Riuscire a tracciare con precisione una storia di come si è evoluta la fotografia nell’arco dei vari anni, per non dire secoli, sarebbe un’impresa quasi impossibile. E’ però abbastanza semplice riuscire a capire come si sia evoluto il mondo della fotografia come mestiere e come arte, guardando anche alcuni piccoli segnali, specialmente considerando il rapporto e la connessione che si sia sviluppato con i moderni smartphone, come l’iPhone. La Apple, così come altre compagnie al seguito, hanno infatti trasportato una realtà come quella della fotografia a livelli di effetti e di precisione, tanto da competere con gli apparecchi fotografici più famosi, aggiungendo effetti ed elementi utili e innovativi. Questa “metamorfosi” nel modo di fare fotografie dunque, ha portato a considerare diversamente anche il ruolo del fotografo, tanto da portare a delle scelte apparentemente drastiche e rinnovate, come ha fatto il Chicago Sun-Times.
Il Chicago Sun-Times è forse una delle voci più autorevoli del volto americano, ponendosi alla base del giornalismo statunitense, con alle spalle così tanti anni di carriera da rappresentare una delle più antiche testate aperte sul suolo americano. Tutta la tradizione e la storia che reca sulle sue spalle tuttavia non devono indurre a conclusioni affrettate, perchè nei giorni scorsi ha infatti scelto di compiere un salto non indifferente, licenziando un’intera squadra di fotografi alle sue dipendenze, e scegliendo di assumere un nuovo gruppo che verrà addestrato principalmente a scattare foto con un iPhone. Forse alcune tecniche sono state considerate troppo datate, e fuori dal contesto attuale, o forse è stato ritenuto assolutamente necessario questo progresso all’interno della redazione. Il Chicago Sun-Times ha quindi deciso di addestrare i futuri nuovi reporter della propria redazione con un corso di “fotografia base con iPhone”. Il reporter del giornale Robert Feder ha spiegato sul suo profilo Facebook in breve quanto è accaduto:
I reporter del [Chicago] Sun-Times inizieranno un addestramento mandatario sulle “Basi della fotografia con iPhone” a seguito dell’eliminazione dell’intero staff di fotografia del giornale. “Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, lavoreremo con gli impiegati editoriali per allenarvi e farvi apprendere quanto più possibile per produrre i contenuti di cui abbiamo bisogno”,ha annunciato l’editore Craig Newman in un memo allo staff.
Dopo questo avvenimento, sono molti i dubbi e le perplessità che potrebbero sorgere di fronte ad un simile atto. Va però inoltre evidenziato come la nuova tecnologia presentata dall’ultima generazione degli iPhone si sia rivelata talmente brillante da poter competere con qualsiasi macchina fotografica attuale, se non superandola. Non c’è più quella demarcazione così netta, né quel dislivello che in passato poteva dividere in maniera marcata le rispettive qualità di fotografia. Andando verso un futuro che vede l’iPhone come un dispositivo sempre più all’avanguardia, il Chicago Sun-Times avrà sicuramente ipotizzato che l’iPhone e la Apple rappresentino elementi su cui ormai è indispensabile fare affidamento. Un punto di vista così autorevole e fondato, da spingere a licenziare tutto il suo vecchio staff di fotografia. Compreso il premio Pulitzer John H.White.