Magazine Maternità
8 gennaio - Rai 3 - ore 23.05
A due giorni dall'inizio del programma televisivo "Chiedi a papà" vi dico: guardatelo!
Guardatelo perchè è un programma nuovo che può insegnare molto.
E posso dirlo sapendo ciò di cui parlo perchè "Io c'ero"!!!!
Ho partecipato, con curiosità, entusiasmo ed anche...un pò di ansia! Come si sta senza la mamma per 5 giorni? E come starà la mamma, io, mamma chioccia, senza i propri bimbi ed il proprio maritino per 5 giorni????
A fine estate ero seduta sul divano con i bimbi e leggevo notizie qua e là nel web; un tweet mi attirò...
"Massi, posso iscrivermi ad un programma televisivo dove io me ne vado in vacanza 5 giorni gratis e tu stai in casa con i bimbi?"
"Vabbè...tanto figurati se prendono noi!"
Così è iniziata la nostra avventura con "Chiedi a papà", per scherzo. Poi però lo scherzo si è trasformato in realtà. Quando gli autori ci hanno chiesto: "Bene dai sentite allora potete prendervi le ferie indicativamente... " ho avuto un nodo allo stomaco: "Scusate,"chiesi "ma state scherzando o fate sul serio???"
Era ovvio, a loro, che facevano sul serio!
Mi è toccato dirlo ai miei genitori, che, increduli, mi hanno detto: "Ma guarda te se anche questo devi fare! Non hai tutte le rotelle a posto!", che poi è la frase che mi dice sempre mio figlio di 7 anni... Che sia vero?!?!?!?!
All'inizio ero entusiasta, felice, mi sentivo una bomba ad orologeria.... A due giorni dalla partenza però l'ansia mi ha assalito: sto facendo una cosa giusta? Sto facendo una cosa per la quale sarò giudicata una "madre snaturata"? I bimbi si sentiranno abbandonati?
Così ho iniziato a:
lavare e stirare tutto tutto tutto il monte stiro, cosicché i bambini avessero tutto pulito, lindo e profumato.
cucinare il ragù, una montagna di ragù (neanche stessi via mesi) come piace a loro, perché nessuno lo sa fare come la mamma (vero???)
Impostare ed organizzare tutto ciò che poteva essere organizzato ed impostato: cambi, pranzi, cene, lenzuola da cambiare...
Poi mio marito mi ha bloccato: "Amò, senti, preparati la valigia e sappi che ce la faremo!"
Ecco l'ansia. Svanita. Ce la faranno, lo so, ce la faranno. Ed io chissene parto, parto 5 giorni, me ne vado in un Resort di lusso, perché non mi capiterà mai più, mai più. I bambini staranno bene, ormai sono pronti e sanno tutto, sono emozionati più di me. E se sarò giudicata? Vabbè... Non importa, io...io...io non mi lascio scappare questa occasione: quando mi ricapita più??? Da quanto tempo non mi capita di fare una doccia senza qualcuno che mi parla dall'altra parte del vetro e che vuole che io canti una canzoncina? Da quanto tempo non mi asciugo i capelli senza avere un cronometro in mano? Da quanto tempo non mi guardo allo specchio, io, da sola? Ok, parto.
Così, con una valigia pesantissima e con tante domande (la prima fra tutte: dove mi manderanno???) sono partita.
E adesso? Ogni venerdì su Rai3, ore 23.05 "Chiedi a papà"; Produzione Indigo Film; autori: Ivan Cotroneo, Francesco Ucello (autore del blog "Mo te lo spiego a papà), Alessandro Rossi, Giulia Gianni.
Ci sarà da divertirsi.
Non chiedetemi quando andrà in onda la nostra puntata perché non lo so, ma, in fondo, cosa importa? Le puntate vanno guardate tutte, per sentirsi mamme e papà come gli altri, per vedere come sono le famiglie italiane del 2016, per vedere come se la sono cavata i papà senza le mamme... E per rendersi conto che un "Chiedi a papà" ci vorrebbe per tutte: grazie "Chiedi a papà", perché ho cantato da sola sotto la doccia quel che volevo io, perché mi sono divertita come da anni non capitava, perché adesso se trovo le asciugamani spaiate so che si sta bene lo stesso, perché mentre prima i bimbi mi chiamavano "Mammaaaaaaaaaa" circa diecimila molte al giorno, adesso, qualche volta, chiamano "Pap.....Mammaaaaaa".