Il muro bianconero, Giorgio Chiellini, si è prestato alla simpatica trovata di Vanity Fair, la cosiddetta “Twintervista”, un’intervista via Twitter da parte della nota rivista, proprio questa mattina.
“Ogni squadra che vince è antipatica. E noi vinciamo… Peccato per l’Europa League, era meglio vincerla, non ha importato nulla per noi vedere poi perdere il Benfica”. Così ha esordito il numero 3 bianconero, commentando l‘ennesimo trionfo in Italia dei suoi.
Sul suo libro su Gaetano Scirea, l’indimenticabile bandiera juventina, ha detto: “Ho scritto un libro su Scirea perché è una persona che ammiro e da cui anche le nuove generazioni dovrebbero prendere esempio. Un giocatore che non prende neppure un’espulsione nella sua carriera sarebbe possibile ma è difficile vista l’evoluzione del ritmo e dell’intensità del calcio”.
Non è mancata, poi, una domanda sui suoi studi: Chiellini si è laureato, da poco, in economica con il voto di 109: “Avrei dovuto rifiutare qualche voto ma mi interessava arrivare alla fine, ho fatto il mio massimo”. E sul matrimonio prossimo a venire: “A luglio a Livorno, sono passati 4 anni insieme alla mia fidanzata e futura moglie”.
Infine, un commento di risposta ad una domanda delicata: sul “rifiuto”, se così si può definire, di Alessandro Del Piero ad essere presente durante i festeggiamenti per lo Scudetto. E’ bene precisare che, però, a quanto pare non c’è stato nemmeno un invito. “Ale rimarrà sempre uno di noi, del nostro gruppo e della Juventus”.