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CHIESA DI SAN NICOLA - OTTANA - più video

Creato il 11 agosto 2011 da Ilmulinodeltempo @IlMulinodelTemp

CHIESA DI SAN NICOLA - OTTANA - più video

La chiesa romanica intitolata aSan Nicola di Mira fu cattedrale della diocesi di Othana fino all’inizio delXIV sec., quando quest’ultima fu unita a quelle di Castra e Bisarcio etrasferita ad Alghero.Durante i restauri del 1973-76 fuindividuata una chiesa preesistente, forse altomedievale, con una sola navataed abside rivolta verso est.L’impianto della chiesa, conabside rivolta verso est, è a croce commissa (croce che ricorda la lettera Tper la mancanza del braccio superiore) e presenta una sola navata con coperturalignea e i due bracci voltati a botte.L’abside, il transetto e ilfianco settentrionale furono costruiti in un primo tempo, in seguito sirealizzarono la facciata e il fianco meridionale. La chiesa fu realizzata conl’impiego di trachite nera e violacea intervallatadalla pietra rosa, utilizzata per gli inserti ornamentali (rombi), le arcate ele colonnine.La facciata è a capanna o frontonata e si sviluppa su tre ordini di falselogge:- il primo ordine si divide in tre specchi che al centro presentano ilportale architravato e sormontato da un arco a tutto sesto.- il secondo ordine è diviso in tre parti dalle lesene di sostegno alletre arcatelle, delle quali quella centrale include una bifora, mentre le duelaterali contengono dei rombi decorativi.- una falsa loggia, decorata da piccole formelle ceramiche e costituita dacinque arcatelle sorrette da lesene, è presente nel terzo ordine.

Per visualizzare il video su You Tube:http://www.youtube.com/watch?v=MNqjRcey95M

L’ipotesi che la chiesa sottostante fosse altomedievale è avvallata dalla stessa intitolazione al santo che fu vescovo di Mira, in Licia (nella moderna Turchia).Secondo la tradizione egli compì numerosi miracoli come placare una tempesta in mare e resuscitare due fanciulli uccisi da un oste.Oltre sette secoli dopo la sua morte, avvenuta il 6 dicembre di un imprecisato anno del IV secolo, un gruppo di settantadue marinai pugliesi, comandati da un certo Giovannacaro, si imbarcarono alla volta di Mira per recuperare le reliquie di Nicola.La spedizione in Asia Minore, allora dominata dai  Turchi, ebbe i tratti di  vera e propria rapina piuttosto che quelli di una santa missione.Giovannocaro e i suoi uomini tornarono a Bari il 9 maggio del 1087 e da quel momento San Nicola di Mira divenne il patrono della città pugliese. Fabrizio e GiovannaNotizie tratte da:R. Coroneo, Architettura romanica dalla metà del Mille al primo '300, collana "Storia dell'arte in Sardegna"

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