Anche preso gli Uffici Comunali di Chiesina Uzzanese è possibile sottoscrivere la petizione popolare indirizzata al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, per far si che si eviti la chiusura di alcune piccole stazioni ferroviarie sulla tratta Lucca-Pistoia.
Oggetto: REVOCA della delibera della giunta regionale n° 859 del 1 ottobre 2012.
Vista la delibera della giunta regionale n° 859 del 1 ottobre 2012, secondo la quale viene decisa la chiusura delle stazioni di Serravalle Pistoiese, Borgo a Buggiano, Montecarlo, Porcari, Tassignano (Capannori), Nozzano (Lucca), Massarosa e la soppressione di 27 corse giornaliere nella tratta Lucca-Pistoia e 17 nella tratta Lucca-Viareggio, è nostra intenzione osteggiare tale scelta in modo determinato, fino alla revoca della suddetta delibera.
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Qua sotto il mio pensiero espresso nel gruppo facebook da cui è nata la petizione, una riflessione ampia oltre il singolo caso:
“Senza entrare nello specifico della situazione toscana credo che quello che è successo alle piccole stazione nella nostra zona stia accadendo anche in altre parti d’Italia.
D’altra parte per Trenitalia i treni regionali sono quasi sempre un costo coperto dall’introito dell’alta velocità(Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli). Ora che per fortuna le tratte ad alta velocita sono state minimamente aperte ai privati, con un concreto beneficio economico e di servizi per i cittadini, Trenitalia sarà certamente in difficoltà.
Forse una soluzione per far rimanere in vita le tratte regionali e far si che anche chi vive nei piccoli centri come noi possa muoversi senza prendere la macchina è quella di chiedere una liberalizzazione del settore.
Mi sembra che la mobilitazione sia stata tanta per la chiusura di questa stazione e gli studi mi insegnano che quando la domanda è tanta ci sarà qualcuno che organizzerà l’offerta, sempre che gli sia consentito.
Qua ne parla parzialmente http://www.ilfoglio.it/soloqui/15367“