“E’ doveroso che vi sia un’attenzione sempre alta e puntuale a riguardo delle molte problematiche legate all’amianto, che coinvolgono migliaia di cittadini piemontesi”. Con queste parole Marco Botta presenta l’interrogazione in Consiglio Regionale, riportando l’attenzione sulle problematiche del Centro Regionale Amianto che, continua il consigliere, ” è suddiviso in un Comitato Tecnico Scientifico e in un Comitato Strategico, ma quest’ultimo non si è più riunito dal 3 febbraio 2010. Per questo Botta chiede alla Giunta “di modificare la composizione del Centro, limitando il numero dei componenti e assumendo nuovi criteri per la partecipazione allo stesso di fondazioni private” e “in quali tempi e con quali modalità si intendano mettere in atto le procedure al fine di dare nuovo impulso alla ricerca e alla bonifica”.
Il Centro Regionale Amianto, è la cabina di regia per programmare la ricerca e la bonifica, oltre che la diffusione dei migliori protocolli diagnostico-terapeutici-assistenziali per chi è colpito dalle patologie correlate all’amianto e il riconoscimento degli indennizzi alle vittime.
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