Chievo – Napoli 2-0, video gol highlights
Il Chievo dà una lezione di calcio al Napoli, infliggendogli un epico 2-0. Il flop riapre la corsa al secondo posto in classifica, col Milan a due punti. Troppo lontana la Juve in vetta a +9. Dramè e Thereau sono gli eroi del giorno. Ma anche Puggioni che nella ripresa para un rigore e un gol quasi fatto a Cavani dilatando la crisi del capocannoniere della serie A. Da dimenticare la prestazione degli azzurri, apparsi stanchi e poco lucidi nel tentativo di rimontare il passivo. Splendido il Chievo, sempre più vicino alla salvezza.chievo padrone — Con il fiato del Milan sulle spalle Walter Mazzarri si è aggrappato all’orgoglio dei suoi ragazzi che non potevano permettersi il lusso di perdere altri punti. Ma i primi 45 minuti del Bentegodi evidenziano malessere e disagio. La cronaca è spietata. Già al al 5′ il Chievo sfiora il gol. Thereau penetra in area e da distanza ravvicinata mira il primo palo, dove De Sanctis chiude bene e mette in angolo. Non colgono il segnale gli azzurri,a parte il timido destro di Zuniga dalla distanza, fuori di una metro alla sinistra di Puggioni. Al 12′ arriva infatti l’1-0 dei padroni di casa. Thereau batte una punizione, la palla viene ribattuta sui piedi di Boukary Dramè che da distanza siderale infila alla sinistra di De Sanctis, in evidente ritardo. E’ il solito avvio al rallentatore degli azzurri che cercano una riorganizzazione del gioco a caccia del pareggio. Ci guadagna il Chievo che sfrutta gli spazzi con ripartenze veloci. Come quella di Paloschi al 15′ quando con un colpo di testa accarezza la traversa.implacabile Thereau — Giocano bene i ragazzi di Corini. Thereau crea scompensi nella difes avversaria; è una mina vagante. Gli azzurri sono invece confusionari; Mazzarri non riesce a dare ordine alla squadra, mentre i padroni di casa attaccano con grande personalità. Al 21′, finalmente, primo squillo del Napoli e di Cavani che penetra in area, ma colpisce debolmente di destro: Puggioni para a terra. Il Napoli fatica a gestire il possesso palla, ma non appena alza il ritmo obbliga il Chievo ad arretrare. Insigne dà buoni segnali, ma non può bastare. Hamsik viene raddoppiato sistematicamente, senza dimenticare i molti errori tecnici causati dalla spietata marcatura dei gialloblù. Al 38′ Cavani cerca la prodezza su punizione, ma Puggioni respinge. L’inizio della riscossa? Macché. Al 43′ arriva il 2-0. Lancio di Cofie per il talentuoso Thereau che sul filo del fuorigioco aggancia e da posizione defilata batte De Sanctis ancora una volta indeciso.cavani non va — Mazzarri cambia tutto nella ripresa: toglie Gamberini per Dzemaili e passa alla difesa a quattro. Poche le indicazioni: sacrificio per tutti, perché il Chievo non concede nulla. Cavani intanto, al 4′ conferma il suo momento no, alzando troppo la mira dal centro dell’area; conclusioni che in altri momenti gli riuscirebbero a occhi chiusi. Al 13′ addirittura l’uruguaiano si fa parare un rigore da Puggioni (il sesto della sua carriera italiana), concesso per un fallo di Dainelli sul sudamericano. Una maledizione per il bomber che non segna da 42 giorni (l’ultima volta a Parma il 27 gennaio). Così Mazzarri gioca la carta Pandev (fuori Zuniga) regalando più spessore alla manovra offensiva. E’ un assedio, molto confuso a dire il vero. Il Chievo con 5 difensori 4 centrocampisti oppone un muro stile anni Sessanta. E Corini, che del Napoli non si fida, aggiunge un altro mattone togliendo Dramè per Jokic. Al 41′ Puggioni certifica i problemi di Cavani negandogli ancora il gol, questa volta respingendo un fendente scoccato da dentro l’area. E il finale è addirittura accademico, con la spinta dei tifosi gialloblù che accompagno le azioni della squadra a suon di “olé”. Dietro la Juventus si riapre un altro campionato.