Sinossi
Questa è la storia di Lester Ballard, un uomo disadattato e solitario che vive nella foresta del Tennessee. Nel corso della pellicola Ballard diventerà sempre più violento, portando alla luce i suoi istinti più mostruosi e violenti.
Recensione
Questo non è solo una pellicola con alle spalle un grande soggetto, ma anche un film fortemente riuscito. Sorprendente e azzeccatissima la colonna sonora, intrigante e coinvolgente la fotografia grazie ad una regia di tutto rispetto di un novello regista come Franco abituato ad essere davanti e non dietro alla telecamera.
Magistrale inoltre la performance dell’attore protagonista Scott Haze, che ha lasciato tutta la sala a bocca aperta. Il difficile ruolo con il quale Haze si è confrontato è stata una prova di grande abilità: con questo film ha dimostrato quanto, sul grande schermo, si possa cambiare e rendere credibile una personalità del tutto diversa dalla propria; alla fine della proiezione infatti lo sguardo incredulo della sala era rivolto a lui, faticando a credere che interprete e personaggio fossero la stessa persona.
Il merito di tutto questo va condiviso con il regista che ha saputo esaltare al meglio il lato umano di un personaggio mostruoso e agghiacciante, fino a far giustificare dal pubblico gli orrori da lui commessi: spettacolare è stata l’involuzione e il percorso psicologico di questo, che in un primo momento ci appare infantile e quasi innocente, ma sotto la continua ghettizzazione da parte delle così dette “persone normali”. Si chiuderà sempre più in se stesso, fino a trasformarsi in una brutale bestia.
Sono del tutto certa che Scott Haze vincerà la Coppa Volpi come migliore interpretazione maschile perché in tutti i film finora visionati non ha avuto rivali.
Non tutti però qua alla Mostra del Cinema hanno apprezzato a pieno la potenza espressiva della pellicola, io al contrario invito tutti quelli che hanno voglia di una scossa di adrenalina ad andarlo a vedere!
Ps: James Franco bello e bravo!!
Alice Coiro
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