contaminanti chimici, momentaneamente tollerabili
Terza puntata della Chimica nel Piatto, una discussione che è partita dalla notizia dello scontro Plasmon-Barilla sui residui chimici nei rispettivi prodotti e che è rimbalzata su internet in vari blog: da “ilpastonudo” (
qui) a “papillevagabonde” (
qui), da “Trashfood” (
qui) al “Fattoalimentare” (
qui). Ma è giustificato tutto questo allarmismo sui residui chimici, diossine, pesticidi ecc. in quello che mangiamo ogni giorno? A sentire molti esperti sembrerebbe di no! E allora andiamo a vedere quali sono le motivazioni che hanno portato alla stesura del Regolamento CE 1881/06 dando un’occhiata ai dati che la Commissione Europea ha considerato per stabilire da quali sostanze ci dobbiamo difendere quando decidiamo di fare la spesa. Ogni legge o regolamento, prima dell’enunciazione dei vari articoli, illustra i cosiddetti “considerando”, che spiegano le motivazioni alla base dell’atto. Riporto pari pari alcuni considerando, mentre in corsivo ci sono le mie considerazioni.