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Chinua Achebe /Scrittore-simbolo dell'Africa post-coloniale/Nigeriano dell'anno 2011

Creato il 03 gennaio 2012 da Marianna06

Chi non ha letto  le storie- romanzo del nigeriano Achebe può dire , quasi di certo, di  aver capito poco e niente di cosa siano state ,in un passato neanche troppo lontano, la colonizzazione in Africa e le lotte di liberazione per raggiungere l'agognata e sofferta indipendenza.

Comunque oggi, ad 81 anni ben portati, e sopratutto con la la lucida saggezza tipica dei vegliardi, che in vita hanno visto tutto e il contrario di tutto, Chinua è stato proclamato "Nigeriano dell'anno-2011"  dal più autorevole quotidiano di Abuja, il "The Guardian".

La motivazione parla dei numerosi libri da lui scritti, in particolare del primo "Il crollo", che hanno fatto conoscere ovunque, nel mondo, le civiltà e le culture delle principali e differenti etnìe che compongono il popolo nigeriano ma anche del carisma, che la sua persona emana e del fascino al quale è difficile sottrarsi.

"Il crollo" in particolare, il romanzo-saga scritto nel 1958,al quale sono poi seguiti altri, in cui si passa da un contesto colonizzato e che rimpiange i valori ancestrali alle macroscopiche contraddizioni dell'Africa post-coloniale, è stato anche  quello che, tradotto in più di cinquanta lingue, è stato venduto in oltre 10milioni di copie.

Sappiamo dei conflitti d'interesse che gravitano intorno alla Nigeria odierna, a causa di un certo benessere.

 Sappiamo del fondamentalismo islamico che dà filo da torcere ai cristiani del luogo e uccide.Come è accaduto anche lo scorso Natale. 

Sappiamo della povertà generalizzata in alcune aree,vedi ad esempio il delta del Niger.

Perciò siamo felici che questa volta finalmente la Nigeria, grazie a Chinua Achebe, il grande "Padre", così come indirettamente  anche un po' tutta l'Africa, sia alla ribalta per valori differenti e lontani da violenza,morte, sopraffazione e sete di denaro.

 

   A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

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