Segnaliamo la recente uscita in ebook del racconto “Chirurgia creativa” di Clelia Farris, autrice già nota ai lettori di Literaid (QUI la recensione de “La pesatura dell’anima”).
In una società in cui essere e apparire coincidono, Kieser, un ragazzo molto ambizioso, vorrebbe diventare “se stesso”.
Il compito è arduo, anche se Kieser dopo aver risposto a un annuncio di lavoro, diventa l’assistente personale di Vi, una studentessa di medicina che pratica la Chirurgia creativa su cani ed esseri umani.
Il nuovo formidabile racconto di Clelia Farris, proprio come un bisturi molto affilato, taglia e ricompone i confini tra i generi mescolando – nel suo stile originale – un futuro chirurgicamente “an-estetizzato”, lo steampunk elisabettiano e il surrealismo letterario della migliore fantascienza di James Ballard. Il risultato è una critica spiazzante e spassosa alla nostra società della bellezza ormai decaduta e disposta su un tavolo da laboratorio per essere fatta sapientemente a pezzi.
Il racconto è disponibile per la prenotazione su Amazon (http://www.amazon.it/dp/B00TGZTXEY) e in versione ePub sul sito di Future Fiction (http://www.futurefiction.org/chirurgia-creativa/).
L’autrice
Clelia Farris è nata a Cagliari nel 1967, dove si è laureata in psicologia con una tesi di epistemologia. Nel 2004 ha vinto il premio Fantascienza.com con “Rupes Recta” e tre anni dopo ha vinto la prima edizione del Premio Odissea con “Nessun uomo è mio fratello”. Su Future Fiction sono usciti altri due romanzi, “La pesatura dell’anima” e “La giustizia di Iside”, ambientati in un Egitto alternativo. Ha pubblicato diversi racconti su “Fantasy Magazine” e “Robot”. Molto apprezzata sia dai lettori che dagli esperti del genere, Clelia Farris è considerata una delle migliori autrici di fantascienza italiana.