Chissà cosa direbbe oggi ...

Era l’11 gennaio 1989 quando Konstantinos Karamanlis in attesa di ricevere – l’anno successivo- il suo secondo mandato come Presidente della Repubblica, durante un discorso, pronuncia una frase rimasta storica: “η χώρα έχει μεταβληθεί σε ένα απέραντο φρενοκομείο” (il paese si è trasformato in un grande manicomio). Erano gli anni dello scandalo legato a Iorgos Koskotas che mise in ginocchio il Pasok di Andreas Papandreou il quale, di lì a breve, creando uno scandalo che avrebbe fatto epoca, avrebbe divorziato dalla moglie per sposare una ex hostess della Olympic Airlines, Dimitra Liani. Ma accanto agli scandali vi era un paese in crescita che si stava affermando sulla scena internazionale grazie anche al recente ingresso nella Comunità Europea (1981) e che aveva addirittura riaperto i rapporti con la Turchia del Presidente Turgut Özal, sanciti dai trattati di Davos (1988). Sono passati solo 25 anni da quel periodo certo non esente da grandi pecche ma senza dubbio in crescita, con riforme che erano in fase di attuazione ed una economia tutta al positivo. Viene da pensare cosa direbbe oggi del paese.