Chissa perchè me lo ricordo a bianco a nero.

Avevo deciso di non parlare mai della mia squadra di calcio.
Perchè io me ne ero allontanato. Troppe sconfitte troppi presidente maneggioni che volevano barattare le vittorie con le costruzioni dei centri commerciali, troppi giornalisti che parlano a schiovere, troppi mangiapane a tradimento che sulla squadra sulla passione dei miei amici e dei miei familiari ci hanno mangiato.
E hanno giocato sulla pelle di una città.
Che non si tratta di una sconfitta ma si tratta di quello stato di rassegnazione di chi è abituato a subire.
Hanno distrutto un luogo. La curva dove ci ho passato tempo ho conosciuto persone ho smazzato cicche e abbracci con chi mi stava vicino. L'unico posto che io ricordi dove il figlio del notabile e il ragazzo del popolo erano vicini e stretti.
Con la stessa sciarpa e con lo stesso sguardo.
Chissà perchè nella mia mente il vecchio e cadente stadio di salerno me lo ricordo a bianco a nero. Non lo so.
Perchè la realtà a colori.

A me che me ne sono tirato fuori mi fa ancora più male.
Perchè io amo la mia città.
Perchè dopo 5 minuti che ci rimetto piede è ancora la mia città.
Con il vecchio stadio ancora a bianco e nero.