Chiude anche il freepress City. Il sindacato? Prende nota

Creato il 23 gennaio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Paperon De Paperoni

Et voilà, chiude anche il giornale gratuito City, il quotidiano del gruppo Rcs. 
“Ci è stato comunicato - si legge in una nota del Cdr ripresa dal sito Liberoquotidiano.it - che l'Editore ha deciso la sospensione, entro febbraio 2012, di tutte le pubblicazioni del quotidiano City attualmente diffuso in otto città: Milano, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari. Le ragioni addotte dalla Rcs sono di carattere economico legate al calo dei fatturati pubblicitari".
 Evvai! L’editoria italiana a questo punto non è solo malata, ma lo è allo stadio terminale (e per favore non si vengano a tirar fuori storie tipo quelle dei contributi !) 
Del resto City è solo l’ultimo caso di una serie che lo scorso anno nella sola Lombardia ha interessato un pò tutti con richieste di cassa integrazione finalizzata ai prepensionamenti (Corsera, Gazzetta dello Sport, Il sole 24 Ore, Mondadori e Hachette); cassa integrazione straordinaria (Ariete Salute, Campus, Domus, Quadratum, E.Olimpia, Just Be, Maxim, Reed Business, Rete 55) e contratti di solidarietà (Motor Box e Edisport). 
E poi i fallimenti di Giornali Associati e Today, la messa in liquidazione de La Nuova Periodici e i problemi ancora più recenti che hanno interessato non solo La Padania ma anche altri quotidiani «sovvenzionati» con i famosi contributi. 
E naturalmente non vanno dimenticati i più piccoli che non hanno fatto neanche notizia! Qualcuno avrà preso nota, magari seduto al tavolo del nuovo Circolo della Stampa di Milano in attesa che la nuova cucina sforni piatti prelibati, di tutto ciò? 
  QUI IL COMUNICATO SINDACALE CHE ANNUNCIA LA CHIUSURA DOPO 11 ANNI 
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