“Vogliamo tenere i nostri migliori giocatori in patria? Dobbiamo introdurre il bando per la nazionale per chi gioca all’estero”. Idee semplici e molto chiare quelle esposte dal boss degli Ospreys Andrew Hore. Il Galles è alle prese con la fuoriuscita di molti dei suoi migliori elementi verso lidi più ricchi, Francia soprattutto. Parlo di Mike Phillips (Bayonne), James Hook (Perpignan) e Lee Byrne (Clermont Auvergne) e altri potrebbero seguirli presto.
Dalla prossima stagione il Galles introdurrà un salary cap di 3,5 milioni di sterline per ognuna delle sue franchigie, ma questo non è un problema per Hore perché “quel tetto potrà essere aumentato o diminuito in futuro. Anche se io ovviamente spero che si alzi”.
E allora ecco la soluzione: in nazionale giocano solo i giocatori che militano nelle squadre gallesi. D’altronde Australia e Nuova Zelanda non fanno lo stesso?