Chiusi in Nigeria per forza di cose i principali mercati di bestiame per i furti messi in atto dai miliziani di Boko Haram

I danni che sta causando alla Nigeria la presenza dei miliziani di Boko Haram riguarda non solo gli attacchi kamikaze, che mettono in ginocchio interi villaggi, uccidendo e deportando gli abitanti ma anche l'intralcio che procurano al commercio dei capi di bestiame per coloro che sono allevatori.

Nelle razzie, infatti, quelli di Boko Haram, in particolare nel tratto di territorio compreso tra Nigeria e Camerun, rubano il bestiame presente nei principali mercati.

Per questo, con un provvedimento governativo(lo ha voluto il governatore dello Stato di Borno), si è stati costretti a chiudere l'attività dei principali mercati di bestiame.

Essi sono quelli di Lagos,pur distante 1500 chilometri dallo Stato di Borno, di Gambarou, di Dusuman e di Ngom.

                                 Marianna Micheluzzi (Ukundimana)