Ma solo a me sembrano un pochino simili?
Ora, abbiamo a sinistra il sandalo bellissimo e proporzionatissimo di Jimmy Choo, che si presenta nella sua azzeccatissima collezione 24:7 (ovvero una capsule collection continuativa che cerca di soddisfare tutte le esigenze di una donna che può permettersi scarpe di Choo, dalla mattina del lunedì alla sera della domenica ;D). A sinistra, non si può vedere bene perché è un po’ afflosciato però della stessa foggia, abbiamo un esageratissimo Louboutin dal nome degno di un film western “Toutenkaboucle 150″.
Listino incrociato sul piede, sul collo del piede, dietro il tallone, fibbie in misura sparsa ma presenti, plateau evidente, tacco da falcata panterosa, suede, colori caldi. Quelle di Loubie sono un attimino più estreme (e sono nate prima..): maggiore il numero fibbie e giusto un giro in più attorno alla caviglia a fare da dettaglio davvero differente.
Ammetto, senza remore, che il modello Choo ha solo migliorato quello del collega parigino, e ne ha scelto la foggia per farne un classico, ma di certo non si sono “sbattuti” troppo.. Che si stiano vendicando perchè qualcuno spaccia sandali mediocri, copiati dai loro, per originali? Non lo sapremo mai.
O forse sì…=_O
Baci,
Momo