Christian Johann Heinrich Heine, Bagni di Lucca

Da Paolorossi

A Bagni di Lucca le abitazioni sorgono o in villaggio circondato da alture, o su una di queste, non lungi dalla sorgente principale, dove un pittoresco gruppo di case guarda sull'incantevole valle. Ma ve ne sono anche di sparpagliate qua e là sui pendii, e per raggiungerle bisogna arrampicarsi fra tralci di viti, cespugli di mirti, macchie di caprifoglio, di lauro, di oleandro e altri splendidi alberi e fiori, insomma un vero e proprio paradiso selvatico.
[...] Una valle più incantevole io non l'ho mai vista. [...] Ma il fascino della valle sta soprattutto nel fatto che non è né troppo grande né troppo piccola, che l'anima di chi guarda non è sopraffatta ma armonicamente nutrita dal paesaggio delizioso, che le stesse cime dei monti, come dovunque negli Appennini, non hanno la forma sgraziata, bizzarramente e goticamente sublime, delle caricature di montagne di cui la Germania è piena come di caricature di uomo, ma sembra esprimere nelle forme nobilmente modellate, di un verde gaio, una civiltà superiore, e accordarsi melodicamente col cielo di un pallido azzurro.

( Christian Johann Heinrich Heine, Bagni di Lucca da "Impressioni di viaggio" ) Tag: Bagni di Lucca, Heine Christian Johann Heinrich, Impressioni di viaggio, Toscana, Tuscany. Aggiungi il permalink ai segnalibri.

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