Magazine Attualità

Christmas lights in London

Creato il 13 dicembre 2012 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

Christmas Lights in London

Ogni anno, all’avvicinarsi del Natale, è sempre grande la curiosità e poi la sorpresa di scoprire Londra vestita a festa con miriadi di luci natalizie.
Ogni strada ha una sua caratteristica illuminazione, spesso ispirata a temi ben precisi e diversi di anno in anno, a volte semplicemente “sponsorizzata” da questa o quella realtà commerciale – si suppone a fior di quattrini, visto l’impatto mediatico colossale sui mezzi di comunicazione e soprattutto sulle migliaia di persone che visitano questo immenso centro commerciale naturale che è ormai diventato il West End di Londra.

La capitale dello shopping mondiale, si sa, in questo periodo dà il meglio di sé, nel bene e nel male, e la spinta consumistica agli acquisti rischia di svilire ancora una volta il più autentico spirito natalizio. Ma in tempi di difficoltà economiche per tutti, ci sembra quasi intravedere un (parziale) ritorno alla sobrietà anche nella scelta più tradizionale del tema portante delle illuminazioni natalizie nella centralissima Regent Street: niente grandi sponsor ma, piuttosto, una riedizione del tradizionalissimo Christmas carol “The Twelve Days of Christmas”. 
Quelli di Regent Street sono di certo gli addobbi natalizi di Londra che più fanno parlare di sé. Quest’anno lo “switch-on”, l’accensione ufficiale, è avvenuta il 13 novembre scorso, con il supporto di “Team GB”, la squadra di atleti che ha rappresentato la Gran Bretagna ai recenti Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra 2012. La scelta di Team GB anche per questa occasione di festa intende ancora una volta da un lato celebrare i grandi successi dell’organizzazione olimpica e dall’altro proiettare agli anni futuri la grande eredità che ci ha lasciato l’esperienza di Londra 2012. Le luci di Regent Street rimarranno accese fino al 6 gennaio 2013, la “dodicesima notte” di Natale, appunto.

Se Regent Street quest’anno ricorda la tradizione anglosassone dei Christmas Carol con il gusto e lo stile che contraddistingue da sempre i suoi esclusivi negozi, per la ben più nazional-popolare Oxford Street il discorso è un po’ diverso. La strada di negozi forse più nota, affollata e caotica della capitale, spesso associata allo shopping più esasperato e scomposto, non poteva che buttarsi sul commerciale anche per le decorazioni natalizie. Ecco dunque un grande sponsor a far da padrone: Marmite, la crema a base di lievito notoriamente fonte di divisioni (o la ami o la odi!). Per la cerimonia di accensione ufficiale lo scorso 5 novembre non si è badato a spese, ingaggiando una superstar del calibro di Robbie Williams, subito pronto a non farsi sfuggire l’occasione di grande visibilità mediatica per intonare le note del suo ultimo singolo e assicurarsi dunque la vetta delle charts inglesi.

Carnaby Street, nell’immaginazione collettiva da sempre meta di uno shopping più alternativo (oggi ormai sempre più omologato alle tendenze più commerciali), non poteva che distinguersi anche nella scelta delle luci natalizie: quest’anno gli organizzatori sono andati a scavare nel profondo della eredità musicale inglese, proprio in quegli Anni 60 che hanno lanciato questa strada nel firmamento delle strade più note della capitale. La fonte di ispirazione, in particolare, è rappresentata dal 50° anniversario dei Rolling Stones, celebrato proprio quest’anno in grande stile con un nuovissimo Greatest Hits e una nuova serie di concerti in giro per il mondo. In Carnaby Street la band ha aperto un proprio pop-up store per celebrare l’avvenimento: qui si vende, oltre alla loro musica, anche un’infinita serie di gadget, edizioni limitate e ricordi. Le luci natalizie, caratterizzate dalla classica “linguaccia” del logo della band, campeggiano su tutta la via. I Rolling St0nes hanno schivato la cerimonia di accensione delle luci, contraddistinta invece da un potente DJ set che ha fatto ballare fino a notte fonda centinaia e centinaia di persone.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :