Per via della sua economicità ma allo stesso tempo delle ottime potenzialità, la Chromecast di Google è stata da sempre uno dei prodotti più apprezzati dagli utenti per quanto riguarda il settore multimediale. Con il rilascio poi della seconda generazione, migliorata nell’hardware ma rimasta, più o meno, allo stesso prezzo, Google si è assicurata una continuità importante in questo settore.
Stando ad un’analisi di Strategy Analystics, la Chromecast di Google (il primo modello) ha una percentuale di market share pari al 35% del totale, con delle vendite che hanno superato i 9 milioni solamente nel terzo trimestre del 2015 (9,2 milioni per la precisione). La cosa impressionante è che la differenza tra la prima posizione della Chromecast e la seconda posizione, occupata in questo caso dalla Apple TV, è di 15 punti percentuale.
Immaginiamo che numeri simili si ripeteranno anche nel quarto trimestre, viste le festività natalizie ed i recenti “giorni di sconti folli” del Black Friday e del Cyber Monday. Ricordiamo infatti che essa, al costo di appena 39 euro (la seconda generazione), permette di usufruire di una gran quantità di servizi, fra cui Youtube, Netflix, Spotify (Spotify ufficialmente compatibile con Chromecast), ecc.
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