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Chronicle

Creato il 13 maggio 2013 da Beatrixkiddo
CHRONICLE
Regia: Josh Trank
Interpreti: Michael B.Jordan, Dane DeHaan, Michael Kelly.
Trama: dopo essere stati esposti a  qualcosa che somiglia a radiazioni sprigionate da un oggetto trovato dentro un buco nel sottosuolo, Andrew Matt e Steve acquisiscono poteri telecinetici. E più si esercitano, più questi poteri crescono, arrivando a permettere loro persino di volare.Tutto va per il meglio, almeno fino a quando il piu' problematico dei tre inizia a perdere il controllo..
Segni inequivocabili del tempo che passa sono una tendenza al brontolamento generale, il cominciare a fare cose strane come aprire un blog (fino a poco tempo fa manco sapevi cosa fosse un blog) e soprattutto il cambiamento di punti di vista riguardo a tutto cio' che ti circonda, compreso un argomento futile come un film.

Perché io lo so che un film come "Chronicle" da giovane lo avrei trovato molto figo. Oggi no.
In una cosa pero' "Chronicle" si salva. I suoi protagonisti non sono un gruppo di giovinastri che compiono una serie di azioni insensate con il pedale dell'idiozia premuto al massimo, vedi "Cloverfield"; Max Landis, figlio del grande Landis non ne fa delle patinate figurine.

Sono, molto realisticamente, semplicemente tre adolescenti, di cui uno parecchio problematico, alle prese con qualcosa di più grande di loro, e sono incapaci di gestirlo.
E questo è forse, la sola cosa che funziona davvero in tutto il film. Personaggi abbastanza veri a cui non frega un beato accidente di salvare il mondo, interpretati anche in maniera piuttosto adeguata.
Ma "Chronicle" non è molto altro.
Perchè in questo film fondamentalmente, non succede nulla.Non ho capito dove voglia andare a parare, cosa voglia simboleggiare. Si è parlato di un lato oscuro dei supereroi, di una metafora del disagio e dell'incomunicabilità...probabilmente tutto assolutamente esagerato, per un film in cui  la noia, fondamentalmente, regna sovrana.
Esempio perfetto di mockumentary mal riuscito, ed a tratti francamente irritante, spesso e volentieri viene voglia si spaccare in testa la telecamera agli (sgradevoli) ragazzotti,  confrontato con il recente "The bay" (lo sò, son due cose diverse, ma appartengono allo stesso "sottogenere" e quindi rapportarli mi è venuto naturale) ne esce con le ossa rotte, visto che Trank, rispetto a Lewinson, tratta la materia da pivellino, con sballonzolamenti continui e senso di nauesea perenne.  Nemmeno il finale, che vorrebbe ricalcare "Carrie" ha la potenza visiva ed emotiva per risollevare il film che, per fortuna, è di breve durata.
Ma probabilmente l'ho sopravvalutato. Probabilmente "Chronicle" non voleva essere altro che un divertimento sbracato e senza troppi pensieri, un filmetto per adolescenti (pare sia diventato infatti una sorta di cult), puro intrattenimento fine a se stesso...peccato che, a mio parere, non funzioni nemmeno in quel senso. Ma bisognerebbe sentire il punto di vista di qualcuno più giovane. Chi volesse smentirmi, si senta pure libero di farlo.

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