- HOME
- recensioni
- Indie
- Rock n Roll
- Black Music
- Pop / Folk
- Elettronica
- Metal
- articoli
- news
- libri
- interviste
- podcast
- Rock n Roll
- Black Music
- Elettronica
- 7 pollici
- Fumetti
- LivE Reports
- IyeLab
- Iye Comics
- Iye Art
- archivio
- Archivio2012
- Archivio2011
- Archivio2010
- Archivio2009
- Archivio2008
- Archivio2007
- chi siamo
- contatti
Recensione
Home > Recensioni > Chronos Zero - A Prelude Into Emptiness: The Tears Path - Chapter Alpha
http://www.iyezine.com/media_foto/2013/chronos.jpg metal A Prelude Into Emptiness: The Tears Path - Chapter Alpha Chronos ZeroChronos Zero - A Prelude Into Emptiness: The Tears Path - Chapter Alpha
20 Novembre 2013 A cura di:Alberto Centenari
Chronos Zero
A Prelude Into Emptiness: The Tears Path - Chapter Alpha
2013 -
Bakerteam Records
Voto :
8.50 /
10
Tag: progmetal
progmetal
E’ indubbio che i Symphony X abbiano influenzato una miriade di band, più o meno capaci a far loro il sound dei maestri americani; i Chronos Zero , band italianissima, al loro debutto su Bakerteam, ci sono riusciti eccome, sfornando un lavoro derivativo sì, ma dal songwriting eccelso e dal tiro micidiale.
Prodotto da Simone Mularoni dei DGM, l’album e’ un colosso power metal progressive, senza un attimo di respiro,dove ritmiche furiose, virtuosismi tasti eristici e una prova sopra le righe del singer Jan Manenti, novello Russell Allen, tengono l’ascoltatore in tensione per tutta la sua durata.
La bellissima voce della vocalist Claudia smorza la valanga di note che ci travolge dal primo
all’ultimo minuto del disco, come quiete tra una tempesta e l’altra.
I musicisti della band, tutti bravissimi, rendono il lavoro interessante anche a chi piace solo sentire “suonare”, con prove maiuscole.
Non solo Symphony X (quelli piu’ duri di “Paradise Lost”), ma a tratti echi dei grandi Nevermore tra i solchi del disco che, dopo l’intro Spires, parte a bomba con Breath Of Chaos
seguita da Shadow’s Lair, dove spunta una voce black metal vomitata dall’oltretomba, a rendere questo pezzo uno dei must dell’album.
The Creation ci regala momenti prog metal di altissimo livello e in Hearts Into Darkness torna lo screaming per un brano tiratissimo con i Nevermore di “Dreaming Neon Black” ad aleggiare sullo sfondo.
Notevole At The Gates Of Time, pezzo orchestrale e drammatico che, con Sorrowful Fate conclude questo bellissimo lavoro lasciandoci in eredità la consapevolezza che un’altra band nostrana può tranquillamente competere con i colleghi europei e americani.
Tracklist:
1.Spires
2.Breath of chaos
3.Shadow’s lair
4.Lost hope,new hope pt I
5.Lost hope,new hope ptII
6.The cration
7.Sigh of damnation
8.Hearts into darkness
9.At the gates of time(Hollow lands prelude)
10.Sorrowful fate(Tha composer’s night PT III & IV)
Davide Gennari - drums
Jan Manenti - vocals
Federico Dapporto - bass
Enrico Zavatta - guitars,keys
Giuseppe Rinaldi - keys
CHRONOS ZERO - Facebook
Commenti:
Al momento non ci sono commenti. Lascia il primo commento completando il form qui sotto.
Cosa ne pensi ? Lasciaci un commento.....
Secondo noi potrebbe piacerti anche:
Fatal error: Cannot redeclare get_string_between() (previously declared in /usr/home/tatoosacreative/public_html/iye2/recensione.php:32) in /usr/home/tatoosacreative/public_html/iye2/inc/sidebar_recensione.inc.php on line 150