Chuck
Chuck Bartowski, interpretato da un simpaticissimo Zachary Levi, è un ragazzo come tanti altri, che ha lasciato l’università, vive ancora con sua sorella ed è inchiodato ad un lavoro al Buy More, un negozio di elettronica. E, come vorrebbero la gran parte dei ragazzi che vivono nelle medesime condizioni, la sua vita cambia con una mail. Questa mail ha come allegato un codice criptato, detto Intersect, il quale, con una sequela di immagini, fissa nella mente di chi le guarda importantissimi documenti segreti della CIA. Altro che messaggi subliminali. La Disney è una dilettante. Con queste nuove conoscenze, che arrivano a lui tramite flash, Chuck diventa l’arma che, se in mani sbagliate, può far crollare stati interi; La CIA deve proteggerlo. La Sicurezza Nazionale deve proteggerlo. Tutti gli altri devono catturarlo. E cosa fare per proteggere questo ragazzo assolutamente normale se non mandare a proteggerlo una letale gnocca stratosferica e un assassino dall’aria minacciosa, ma che sotto sotto ha il cuore tenero? Sarah Walker e John Casey vengono quindi assoldati come sue guardie del corpo, in attesa che si riesca a capire come togliere dal cervello di Chuck queste importantissime informazioni.


Ideatore: Josh Schwartz, Chris Fedak
Genere: Commedia, spionaggio.
Stagioni: 5 stagione.
Puntate per stagione: Varie (13, 22, 19, 24, 13)
Durata singola puntata: 45 minuti
Telefilm: Concluso
Paese: America
Rete americata: NBC
Rete Italiana: Cielo, Fox
Lingua Originale: Inglese



di Macci_Mellow

Questa serie parte con l’essere il classico cliché, condita con così tante citazioni da far venire il mal di testa a cercarle tutte. C’è veramente ogni cosa: spie, CIA, spie, sicurezza nazionale, spie, mafiosi russi, spie, società segrete, nemici del governo….e spie! Sì, ci sono un sacco di spie: russe, francesi, irlandesi, canadesi, coltomaltesi, australopiteche, genovesi, della porta accanto … a voi la scelta. L’intera storia è un omaggio ai cliché: li prende, li usa, ma non ne abusa. Dà loro nuovo smalto e nuova linfa. Li lustra e li mostra in una chiave nerd, piena di citazioni e divertimento, senza però dimenticare la parte umana dei personaggi. La chiave dello show sono appunto i personaggi, tutti stereotipati. Quelli che girano attorno a Chuck fanno parte dei cliché rivisti e lucidati per l’occasione: dalla femme fatale Sarah Walker (interpretata da una biondissima Yvonne Strahovski), al migliore amico strano e fuori posto Morgan Grimes (cui da vita uno straordinario Joshua Gomez), alla sorella perfetta e l’altrettanto perfetto “Capitan Fenomeno”, rispettivamente interpretati da Sarah Lancaster e Ryan McPartlin. I suoi amici del Buy More non fanno eccezione: dal vanesio e folle Lester Paterl, allo schizzato Jeffrey “Jeff” Barnes (coppia buontempona di malefatte, che rischiano di distruggere il posto di lavoro un giorno sì e l’altro pure), al capo che ha a cuore il negozio come fosse il suo bambino Big Make…

I personaggi partono da stereotipo per poi diventare reali, concreti. E non puoi fare a meno di simpatizzare con Chuck che si ritrova in un mondo che non ha voluto, ma che gli è stato letteralmente ficcato a forza nel cervello, un mondo con cui ora deve fare i conti scoprendo che nulla è come sembra e la sua intera vita non è mai stata troppo lontana da segreti, spionaggio, e istituzioni governative e non. Chuck si pone, quindi, come supereroe moderno, che non è stato punto da alcun ragno radioattivo, no

Info e Curiosità
Tutte le puntate sono intitolate “Chuck VS…” qualsiasi cosa affronti nella puntate. Nella serie vengono citati costantemente grandi classici, come Star Wars, Matrix, Il padrino, Il Grande Lebowski, Rocky 3, e molti altri film, telefilm, videogiochi e saghe fantasy appartenenti al mondo nerd (vi sfido a vedere la serie e scoprirli tutti!). Alla serie hanno partecipato una marea di guest star, tra cui Wendy Makkena (Sister Act 1 e 2), Rachel Bilson (The O.C, Hart of Dixie), Matthew Bomer (White Collar), Scott Bakula, Mark Pellegrino, e così tanti altri… vi sfido ancora una volta a vedere la serie per scoprirlo!
