L'assocalciatori ha deciso, il 25 e 26 settembre sarà sciopero. La quinta giornata del campionato di serie A non si svolgerà regolarmente per delle divergenze insanabili sulla firma del nuovo contratto collettivo proposto dalla lega calcio.
Massimo Oddo, giocatore del Milan, ha letto il comunicato ufficiale sottoscritto da tutti i capitani delle squadre di A e dai sindacati che li rappresentano, specificando che l'azione sarà sicuramente intrapresa a prescindere dalle mediazioni che ci potranno essere fino alla data dello sciopero e che anzi, in caso di ulteriori problemi lo stesso si protrarrà nel tempo.
Oddo ha aggiunto che i calciatori non vogliono essere considerati degli "oggetti", sottolineando così che il problema principale è relativo alla proposta della lega di vietare ad un calciatore il rifiuto di un trasferimento da una squadra all'altra se il suo contratto resta invariato.
Insomma, se una squadra cinese volesse comprare Oddo dal Milan, gli offrisse lo stesso stipendio e il Milan fosse d'accordo, il giocatore in questione non potrebbe rifiutare di andare in Cina per giocare con la nuova squadra.
Che tale provvedimento sia assurdo non ci piove, ma scegliere come forma di protesta quella dello sciopero totale è una cosa che mi lascia davvero perplesso.
A tal proposito ho quindi scritto una lettera aperta a tutti calciatori della serie A.
"Cari calciatori, purtroppo ve lo devo dire, ci avete rotto i palloni. Non volete essere considerati degli oggetti, ma molti di voi restano spesso fermi su di una panchina come dei soprammobili a prendere polvere percependo stipendi che farebbero impallidire il più nero degli africani. Il vostro caro amico Oddo l'anno scorso ha versato in banca circa 2 milioni e mezzo di euro per giocare poco più di 15 partite in un intero anno calcistico, coppe comprese e voi vi permettete di scioperare? Avete mai letto un giornale? Avete mai visto un TG? Vi siete resi conto del fatto che il mondo intero vive un periodo di enorme crisi economica? Avete visto quante persone fanno fatica a sbarcare il lunario? Quante perdono il posto di lavoro? E quante ancora un posto di lavoro non lo hanno mai avuto? Non sarebbe stata più giusta una forma di protesta che non andasse a ledere il sacrosanto diritto dei tifosi di poter vedere scendere in campo la propria squadra del cuore? Cuore, una parola che forse non conoscete, voi che volete dialogo, ma troppo spesso vi nascondete dietro i vostri procuratori. Avete dato l'ennesimo schiaffo alla miseria. Miseria, un'altra parola che non fa parte del vostro vocabolario, dove alla lettera M ci sono solo le parole Mercedes, merda, mignotta e mortaccitua. Spero possiate rinsavire e protestare in un altro modo, perchè questo non è il modo giusto. Cordiali saluti, il rospo dalla bocca larga e i palloni lacerati."
Una lettera sentita e dovuta agli autori di un atto vergognoso.
Il video di chiusura è ancor più sentito e dovuto.
"Dai ascolto a chi ti vuol bene, dai campione fallo anche tu! Meglio adesso che sei un mito, da domani sarai un peto!"