Ci hanno scippato la sovranita’ popolare

Creato il 09 maggio 2011 da Speradisole

Uno dice: “è il popolo che mi ha eletto, perciò ho tutti i diritti di stare qui”. E sappiamo chi è questo “uno”.

Poi, quando si tratta di far decidere al popolo alcune cosucce  piuttosto importanti per la propria vita,  ecco che intervengono manovre di governo, presieduto da quell’uno,  per evitare che il popolo si esprima.

Le dittature fanno così, e lo fanno anche le dittature mascherate da democrazia.

Parlo dei referendum del 12 giugno prossimo.

A meno di 4 settimane dal referendum non sappiamo quanti ne possiamo votare.

Quello che riguarda il nucleare, probabilmente non ci sarà più perché, com’è noto, il governo con un decreto legge, immediatamente esecutivo, ha cancellato il precedente che prevedeva la costruzione di 5 centrali nucleari ed ha disposto “una pausa di riflessione di 2 anni”.

Questo perché gli italiani sono persone emotive e, secondo questo governo, si lasciano trasportare dagli eventi. Con il disastro nucleare di Fukushima, si sono confusi.

Come tutti avranno notato, di quel disastro nucleare, non se ne parla più. La notizia è sparita dai giornali e dalle tv, il mondo sembra nella pace nucleare, ma la radioattività in Giappone continua a crescere. Le ultime notizie, ormai vecchie, ci dicono che la radioattività la si è trovata anche nel latte materno.

Dopo un po’ di tempo,  due anni secondo le menti eccelse di questo governo,  passata la paura, si possono di nuovo riproporre le centrali nucleari, dar man forte ai francesi perché la loro economia salga alle stelle, e gabbare gli italiani.

Non solo, ma anche il referendum sull’acqua come “bene pubblico” probabilmente salta. Il governo infatti. col solito sistema del decreto legge, ha inserito nel decreto sviluppo, la istituzione di un’Autority di vigilanza e regolazione sull’acqua.  

Questa Autority,  che dovrebbe dipendere dal ministero dell’ambiente, così dicono, garantirebbe, pare, che l’acqua non venga scippata da qualche multinazionale e ce la faccia pagare carissima, a costo di farci morire di sete. Non mi stupirebbe se questa ”Autority” fosse un  premio per Scilipoti. Alle incompetenze assolute ci hanno abituati, purtroppo.

Manovre governative per nulla democratiche finalizzate a togliere ai cittadini la possibilità di esprimersi sulla propria sopravvivenza: il nucleare e l’acqua.

Ma, ed anche questo lo sappiamo tutti, il vero scopo di questo governo è non far raggiungere il quorum referendario del 12 giugno.

Il motivo è palese.

Se si va a votare per il nucleare e per l’acqua, due motivazioni indiscusse per andarci, si può raggiungere il quorum. Succederebbe che il quesito che Berlusconi non vuole che venga votato e cioè quello sul legittimo impedimento potrebbe, invece, essere stra-votato, raggiungere il quorum ed il popolo  potrebbe assestare un colpo basso al premier. Legittimo un corno, potrebbe uscire da quel referendum.

E questa volta non sarebbero i magistrati comunisti, quelli delle cellule comuniste, quelli che, secondo Berlusconi, sono il cancro della magistratura e dello Stato, ma sarebbe proprio quel popolo che ha eletto Berlusconi ad assestargli un bel calcio nel sedere.

Sarebbe un calcio particolarmente pesante ed umiliante.

Per evitare questo ci stanno scippando la libertà di decidere sul nucleare e sull’acqua. Una vera arroganza che si traduce in tradimento della sovranità popolare.

Un motivo in più per andare a votare il 12 giugno,  anche se ci fosse solo il quesito sul legittimo impedimento. Un modo per riprenderci la sovranità  popolare.



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