Il 2010 sta finendo e possiamo avere l’occasione di incoronare lo spot più sessista dell’anno. Questo, creazione dell’agenzia Republic ed è lo spot delle assicurazioni Linear
Qui la figura femminile non solo è ridotta ad oggetto sessuale in modo estremo ma sembra una sorta di Tamagotchi.
Tutto lo rivela anche il comunicato (per chi non ha occhio critico):
«Quando l’utente non passa con il puntatore sul banner, la donna banner inizierà ad attendere, per poi, alla fine, annoiarsi e andarsene. [...] Una volta che la donna banner si sarà annoiata a tal punto da andarsene, comparirà un invito a formulare un preventivo o addirittura ad adottarla. Se la scelta cadrà sull’adozione, la donna banner continuerà a vivere in un’altra scheda del browser, durante tutta la durata della navigazione.»
Praticamente è un chiaro e tondo incitamento alle molestie sessuali offrendo il solito modello della donna disponibile e tra l’altro pure da adottare.
Insomma, negli spot siamo tutto tanne che donne….non c’è che dire. Neanche agli animali viene riservato tale trattamento.
Concludiamo bene il 2010 con una bella denuncia, che ne dite?
Direzione creativa: Dario De Mitry e Silvano Cattaneo
Account executive: Alessandra Meli
Sviluppo strategico: Massimiliano Cremonini.