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Ci si prepara al futuro

Creato il 14 dicembre 2011 da Rightrugby
Ci si prepara al futuro Ci si muove sulla scena internazionale, a volte quatti quatti, altre volte arrivando ad annunci attesi e preventivati. Mentre la stagione di club è entrata nel vivo, con i prossimi incroci di coppe europee che determineranno chi proseguirà o meno la corsa al titolo e i campionati stanno per vivere gli intensi giorni natalizi, in Nuova Zelanda stanno per ufficializzare la nomina di Steve Hansen come successero di Graham Henry sulla panchina degli All Blacks. L'ufficialità è attesa per venerdì, l'intuizione e gli indizi portano ormai al suo ex assistente, che già una volta lo sostituì in qualità di head coach del Galles: un'esperienza difficile (un Six Nations 2003 a secco di vittorie e un passivo di undici partite perse di fila, dimissioni arrivate nel 2004). Il contendente è Vern Cotten, allenatore del Clermont e nello staff di Robbie Deans ai Crusaders tra il 2005 e il 2006.

In Inghilterra invece hanno nominato il nuovo chief executive della RFU: è Ian Ritchie, che arriva dalla All England Lawn and Tennis Club. 57 anni, a quanto pare è stato scelto in una rosa di tre candidati e sarebbe dovuto già essere nominato chief executive dell'ATP, l'associazione dei tennisti professionisti. Dalle palline alla palla ovale, dopo aver prestato servizio anche nel calcio, dal momento che ha ricoperto incarichi anche nella Football League, nonché quello di direttore dello stadio di Wembley. Nel suo curriculum c'è anche un ruolo di vertice nei media, per Channel 5 Broadcasting Ltd.

Nel frattempo, in federazione starebbero lavorando di conto, all'indomani dell'addio al rugby internazionale di Jonny Wilkinson: hanno passato in rassegna l'età media delle ultime quattro nazionali campioni del mondo, in vista del 2015, quando la World Cup si giocherà proprio Oltremanica. La forbice è stretta, va dai 27 ai 28 anni e il gruppo con più esperienza risulta essere proprio quello di Graham Henry, presentatosi all'ultimo torneo con un totale di 709 cap. L'Inghilterra di Clive Woodward vincitrice nel 2003 era arrivata a quota 638. 
Al di là dei calcoli, sono due gli elementi da tenere sott'occhio: il nuovo arrivato Ritchie e il traghettatore Stuart Lancaster, chiamato a dirigere i lavori sul campo per il prossimo 6N, al quale gli inglesi si presenteranno da detentori del titolo. Poi si vedrà, soprattutto si attenderà la nomina di un manager che porti a compimento il progetto 2015 - ed è ormai noto che nella risma compare il nome dell'ex ct azzurro Nick Mallett

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