Ci siamo...ultimo giorno di scuola dell'infanzia, prima vacanza "semi-seria" dei Ferreri, saluti alle maestre, saluti ai colleghi (che non sempre tornano)... insomma... se poco poco mi conoscete sapete che le giornate sono emotivamente ingombranti.Il caldo, la pressione in calo, qualche delusione di conoscenti che non sanno separare affari e amicizia (affidare lavori se e soltanto se i rapporti sono istintivamente sani), tanti progetti lavorativi ma nulla che va in porto... insomma, tutto questo mi rende fiacca e insonne.
I miei ragazzi però sono bellissimi!Ma non sapete quanto! Fanno girare le balle, cavolo se riescono a sfiancarci... però sono un sogno!E non vedo l'ora di godere della loro compagnia e presenza, del loro gioco e della loro forza.Questo è estate... per me è il tempo non del riposo ma del ristoro con gli affetti e i luoghi che amo.
Danilo ed io abbiamo avuto mesi economicamente molto impegnativi; i debiti ci sono ancora tutti, immobili.Ma come disse Andrea un giorno venendo a Torino, se aspetti di non averne più, starai sempre ferma.Mesi di piccole rinunce, caffè, bar, stop persino ai kebap da asporto. Mesi in cui si paga (solo) cibo, condominio, rette scuole.Però ci siamo riusciti! Il biglietto per un traghetto per sei lo abbiamo comprato... già da molti mesi... Insomma... finalmente, una apertura (nuova) e nuove cose per i turulli... i quali, ovvio, sono gasatissimi...
foto loretta campomaggi - penultimo giorno a scuola
Forse non è sempre condivisibile; la fatica quotidiana e il sacrificio in cambio di una manciata di giorni in luoghi nuovi e con una lingua nuova...Per me è una meta raggiunta, un bel regalo per tutti noi, un modo per crescere.