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Ci sono cose, nel mondo del senno di poi, che mi hanno sempre affascinato. Ad esempio, quando accade un disastro, spuntano come funghi coloro che "io l'avevo detto". Oppure quelli che resuscitano ricette vincenti che erano state già ampiamente bocciate dall'elettorato. Oppure quelli che condannano modi di comunicazione non alla Vanna Marchi, che prima della sconfitta avevano elogiato. Vorrei iniziare con l'assumermi le mie responsabilità. Io "non l'avevo detto". Io avevo prima previsto, e poi - con l'assottigliarsi del vantaggio - solo auspicato una vittoria del Centro-Sinistra. Previsioni sbagliate. Avevo sottovalutato la scemenza degli italiani (mai fare questo errore!). Quelli...
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