Ci sono giorni in cui la sera prima ti dici: “Ma sì, tanto domani sono in vacanza: non la metto la sveglia!” e poi la mattina il calendario del tuo cellulare ‘bippa’ e pensi “Che sarà mai?! Non guardo neanche!” e invece sì che per fortuna guardi e ti rendi conto di avere un appuntamento tra trenta minuti. Ti alzi, lavi la faccia e i denti, togli il pigiamino viola che ti hanno regalato le amiche, ti dai una pettinata, ti vesti ed esci. Salti quindi sulla bici e pedali. Io che non scordo mai un appuntamento sto diventando meno infallibile e a dirla tutta questo mi piace e mi spaventa allo stesso tempo.
Poi ci sono notti come queste nelle quali l’entusiasmo delle persone che ti circondano ti fa sentire piena e ti fa sentire viva. Le conosci da poco ma in fondo forse da sempre ti aspettavano lì nelle loro vite o forse eri tu ad aspettare loro?! Vorresti allora non andare a letto mai e è già l’una e sei ancora sveglia ad ascoltare musica, a pensare e naturalmente a scrivere. A scrivere l’ultimo aggiornamento sulla tua vita alla cara amica italiana che ti manca e a cui anche tu sai di mancare. A scrivere queste righe prima di spegnere computer e luce e di chiudere gli occhi con la consapevolezza che domani di appuntamenti non ce ne sono. Il venerdì santo è giorno di festa qui.
Apprezza ciò che sei perché tu sei amore, quell’amore che cerchi in ogni cosa e in ogni dove.
Accogli ciò che tu sei perché tu sei ciò che cerchi di essere, ciò che tu vuoi essere, tu sei la vita che crea la tua vita.
Accetta te stesso, amore del tuo amore, perché tu sei ciò che hai tanto bisogno di essere.
Sorridi all’amore che tue mani perché tu sei quell’amore che cerchi in ogni luogo, pace dei tuoi sensi.
Paulo Coelho