Domani sarà il 20 novembre, giornata mondiale dedicata ai diritti dell’infanzia.
Un’infanzia che può essere messa al centro in molti modi, un’infanzia da ascoltare, da guardare con attenzione per i bisogni primari, un’infanzia da salvaguardare da abusi, violenze, soprusi, un’infanzia a cui offrire possibilità di crescere in un mondo che si occupa di lei.
Abbiamo pensato di dedicare a bambini e ragazzi una settimana di riflessioni sulla politica, la politica raccontata attraverso i libri per ragazzi.
E’ politico l’album illustrato Il fazzoletto bianco di Viorel Boldis, pubblicato per i tipi di TopiPittori. Racconta una storia di luoghi, la Romania rurale, il lavoro nei campi, la vita scandita da ritmi antichi, essenziali, a volte duri. Racconta di un bambino che diventa un ragazzo, un ragazzo che immagina che fuori dalla sua terra ci sia qualcosa di più, che ci siano nuove cose da scoprire, da guardare, da vivere. La partenza, la lontananza, una terra promessa non trovata, il ritorno verso il mondo dei campi e gli affetti di una famiglia, momentaneamente, persa.
Un ritorno, con lo sguardo concentrato a cercare, da lontano, un fazzoletto bianco, appeso alla finestra.
Chi scrive è Viorel Boldis è nato a Oradea, in Transilvania. Scrittore di romanzi e poesie dà voce ad una letteratura migrante che si confronta con patrie, confini, leggi e politiche spesso ottuse e cieche.
Le figure sono affidate ad Antonella Toffolo che con il suo segno nero, inciso, a volte profondo come una ferita, descrive la puszta magiara, evoca l’immaginario di Dracula, racconta le relazioni in una piccola comunità, le gioie e le fatiche della vita dei campi, i sentimenti, le attese e ricongiungimenti.
Antonella è scomparsa nel febbraio scorso.
Domani a Vignola, alla libreria per ragazzi Castello di Carta, un’occasione per ricordarla con gli originali del libro in mostra e ascoltare la storia dalla voce del suo autore.
Articolo 13
Il fanciullo ha il diritto alla libertà di espressione. Questo diritto comprende la libertà di ricercare, di ricevere e di divulgare informazioni ed idee di ogni specie, indipendentemente dalle frontiere, sotto forma orale, scritta, stampata o artistica, o con ogni mezzo a scelta del fanciullo.
Articolo 31
Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed al tempo libero, di dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e di partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.
Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia
(ONU, 20 novembre 1989)
I bambini hanno IDEE DI OGNI SPECIE, e sono quelle che vorremmo celebrare quest’anno
Idee di ogni specie con cui è possibile vivere un presente diverso costruendo un futuro da cui nessuno resta escluso.
I bambini con le loro IDEE spesso precorrono i tempi, come profeti saggi, come politici audaci e coraggiosi riescono a trovare le soluzioni più semplici senza nascondersi dietro parole vuote.
I bambini spesso sanno riconoscere le cose , le persone, le storie veramente importanti per cui vale la pena impegnarsi.
Quest'anno il nostro progetto si allarga ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado attraverso un percorso bibliografico dedicato ai libri che vedono come protagonisti ragazzi che hanno partecipato con il loro impegno “politico” alla costruzione della loro polis, perchè crescere vuol dire partecipare, sapere, sognare e realizzare i cambiamenti possibili.
Nelle librerie, nelle biblioteche, nelle scuole aderenti all'iniziativa "13/31 Il diritto del tempo bambino", il 20 novembre, in occasione della giornata internazionale dei diritti dell'infanzia, si svolgeranno iniziative che vedranno i bambini e gli adolescenti protagonisti con le loro storie.
13/31 è un'iniziativa promossa e curata dall' Associazione Librerie Indipendenti per Ragazzi