Foto dal sito del festival SlowFlute
di Claudio Ferrarini (clic per ingrandire)
La sala è ampia e bella, dotata di pianoforte e grande schermo per la proiezione di immagini e filmati. La performance durerà nel complesso un'ora (qui un assaggio video risalente alla prima di questo genere che ho fatto); sarà offerto un drink e saranno anche sorteggiate alcune copie del romanzo tra gli spettatori. Altre informazioni nel flyer, che potete scaricare sul vostro computer facendo clic su questo link.
Questo reading si inserisce nella rassegna Basta con il femminicidio. Le donne si raccontano, in scena dal 4 all'8 marzo, che intende sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza contro le donne. Maggiori informazioni più in basso, nel corpo del post. Spero di vedervi giovedì - e tutte le altre sere!
La rassegna LE DONNE SI RACCONTANO, realizzata da Trust s.r.l. con il sostegno del IX Municipio di Roma, è un'iniziativa della Presidente Susana Fantino per la valorizzazione della cultura, del ruolo e delle battaglie di emancipazione delle donne, che avrà luogo dal 4 all’8 marzo presso la Sala Manzoni, in via Vetulonia 23, sempre con ingresso gratuito, alle ore 20:30.
Il tema delle donne, che quest’anno ancora una volta è al centro delle iniziative culturali proposte dal IX Municipio, è il trait d'union della manifestazione, che prevede una serie di appuntamenti: proiezioni, presentazioni di libri, mise en espace, letture e momenti di incontro.
La locandina (clic per ingrandire)
Il 4 marzo si inizia con la pièce tutta al femminile “Casalinghe Social Club”: quasi una versione comica delle Desperate Housewives d'oltreoceano, scritta da Rosa Menduni e Roberto De Giorgi, già autori di “Sto un po’ nervosa”. La regia di Carlo Emilio Lerici sottolinea le manie e le frustrazioni della donna contemporanea.“Carmen che non vede l’ora”, in programma per il 5 marzo, è il racconto di una donna, attraverso le parole, la musica e la poesia; è un percorso di autodeterminazione e di libertà. La struttura dello spettacolo è quella di un dialogo tra le canzoni composte e cantate da Lucilla Galeazzi e l’incontro-scontro tra la voce femminile di Tamara Bartolini e la voce maschile di Michele Baronio.
Le Madri de Plaza de Mayo saranno protagoniste della lettura drammatizzata “Como la Cigarra”, scritta da Gaston Troiano e Tanny Giser che sarà in scena il 6 marzo. Musiche, parole e immagini raccontano queste piccole donne che hanno saputo diventare, attraverso la perdita dei propri figli, dei giganti; sino a provocare nel loro Paese un cambiamento radicale che le ha portate dall’anonimato alla fama mondiale.
Il 7 marzo Rita Charbonnier propone il reading musicale “Le due vite di Elsa” tratto dal suo ultimo libro. Elsa, ragazza timida e fragile, sullo sfondo di una Roma fascista, viene rinchiusa in un ospedale psichiatrico, ma riuscirà a ritrovare se stessa e forse l’amore che da sempre le è stato negato. Nel corso della serata sarà offerto un drink e saranno sorteggiate alcune copie del libro.
La rassegna si chiuderà l'8 marzo con la presentazione di "Giulia ha picchiato Filippo" di Francesca Archibugi. Protagonisti del film documentario, girato nella scuola materna "Ada Negri" del IX Municipio, accanto a Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca, sono gli allievi della scuola. In quest'opera il tema della violenza contro le donne viene raccontato inizialmente attraverso un prologo di fantasia e di fiction, per poi dar voce alle testimonianze delle vittime.