"Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere. Provaci per una volta."

Da Lacucinadiqb
Vorrei segnalarvi un momento davvero importante, almeno per me, di conoscenza, confronto, scambio perché, come disse Fernando Pessoa "cultura non è leggere molto, né sapere molto: è conoscere molto". Domenica prossima, il 2 settembre, la Giornata Europea della cultura Ebraica si svilupperà su un tema molto originale ovvero quello de “L'umorismo ebraico”, un fenomeno culturale più che un aspetto profondo della tradizione del "Popolo del Libro"
Da tempo sto cercando di conoscere in maniera più approfondita la cucina ebraica e per farlo ho iniziato a studiare, leggendo i libri di autori che con la cucina non avevano nulla a che fare, naturalmente. Il cibo non è un momento avulso della storia di un popolo: le mani che preparano un pane o cucinano un piatto raccontano storie che altre mani hanno raccontato, trasmettono emozioni che altri occhi hanno trasmesso.
Ho ricevuto il graditissimo invito a partecipare alla XIII Giornata Europea della Cultura Ebraica (della quale troverete l'ampissimo programma organizzato dalla Comunità di Venezia in calce al post) della quale poi vi racconterò saperi, sapori ed emozioni. Durante questa manifestazione infatti sarà presente con uno stand anche la nuova scuola di cucina ebraica di Venezia "La Cucina del Ghetto"un laboratorio di esperienze che mette in sinergia le molteplici identità dell’ebraismo veneziano creando un mix unico e irripetibile.  E per una visione a tutto campo di cosa voglia dire “Mangiare alla Giudia” non può mancare una visita alla Biblioteca-Archivio "Renato Maestro" che offre gli strumenti indispensabili per indagare la genesi e l’excursus storico delle ricette proposte. Piatti che caratterizzano anche la cucina veneta di oggi e che affondano le radici nella tradizione culinaria giudaico-veneziana.2 settembre 2012/15 elulXIII GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA

- 9.30 - Visita guidata gratuita all'antico cimitero ebraico del Lido a cura del Comandante Aldo Izzo. S. Nicolò fermata ferry boat- 10.00/19.00 - Apertura gratuita delle sinagoghe Tedesca, Canton e Levantina, della Mostra "JEWISH HUMOR in photographs, litography and video” in collaborazione con IkonaGallery a cura di Živa Kraus e del museo che per l’ occasione sarà arricchito dalla Parokhet del XVII secolo e dalla prestigiosa trecentesca Bibbia miniata.- 11.00/18.00 - “Tra calli e campielli”, narratori itineranti nel Ghetto.- 11.00 - “Il riso di Mosè” Laboratorio per bambini letture animate e realizzazioni sceniche con maschere di gommapiuma - Aula didattica, Cannaregio 1107- 11.00 - Inaugurazione Giornata, saluto delle Autorità - Sala Montefiore, Cannaregio 1189- 11.45 - Dario Calimani “Lo humor ebraico, rido ergo sum”.Visita guidata alla mostra “JEWISH HUMOR in photographs, litography and video”- 14.00/18.00 - “It hurts to laugh - L’umorismo ai tempi di Mel Brooks e Gene Wilder”Proiezione dei film: Per favore, non toccate le vecchiette (The producers - 1968), Scusidov’è il West? (The Frisco Kid - 1979), La pazza storia del mondo (History of the World, Part I - 1981) - Sala Montefiore, Cannaregio 1189- 16.00 - “Tra umorismo e ironia”, storielle e racconti in Sukka a cura di Umberto Fortis e Alessandro Zanon - Museo ebraico Venezia, Cannaregio 2902- 17.00 - “Il riso di Mosè”, laboratorio per famiglie letture animate e realizzazioni sceniche con maschere di gommapiuma. - Aula didattica, Cannaregio 1107- 21.00/22.00 - "Shalom Bàit. La pace in famiglia. Scene d'interni di una famiglia ebrea".Ideazione e regia di Alexandra Wilson - Direzione musicale e clarinetto, Dan Rapoport -Solisti del Quadrivium Ensemble. Con il patrocinio dell'Università I.U.A.V. di Venezia -Campo di Ghetto Nuovo

Alle 13.00 possibilità di pranzare a menù fisso presso il ristorante kasher “Hostaria del Ghetto”, piatti tipici della tradizione ebraica.Durante la giornata saranno allestiti alcuni stand gastronomici organizzati dalla Scuola di cucina ebraica di Venezia “La cucina del Ghetto”, dal ristorante kasher “Hostaria del Ghetto” e dall’ADEI Venezia.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :