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Ci vorrebbe un "Partito dei Lavoratori"!

Creato il 27 settembre 2012 da Freeskipper
Ci vorrebbe un di Maria Pia Caporuscio. Quel che distingue la popolazione italiana dalle altre, è il grandissimo spirito di adattamento per ogni evenienza. Siamo così adattabili non solo al bene ma sappiamo farlo anche quando veniamo presi a calci in faccia, tanto che se i calci ce li danno spesso, sappiamo sfoderare quel nostro “immenso” spirito di adattamento abituandoci a prenderli. Questa che non è assolutamente una qualità, è la vera forza di chi questo paese governa. Il potere conosce questa nostra debolezza, il timore dei cambiamenti che ci impedisce di reagire e se ne serve come un’arma da puntarci contro e senza che noi ce ne rendiamo conto. A sostegno di ciò resta il fatto che, quando si alza una voce che non vuole adattarsi ad essere preso a calci, invece di unirci a lui in questa lotta, lo contestiamo o perché grida troppo forte la sua rabbia o perché diamo ascolto a chi ha interesse a continuare a prenderci a calci, dimostrando così che siamo solo degli ipocriti. Fingiamo di scandalizzarci alle urla o alle parolacce, quasi che le nostre orecchie fossero ancora vergini e non violentate da tempo con le bugie più oscene, con le quali ci rincoglioniscono. La paura di cambiare ci porta a sottometterci all’ingiustizia, alla violenza, al degrado, alle rapine di una classe politica da buttare. Preferiamo lo stato di schiavitù piuttosto che sentirci ‘Uomini liberi e indipendenti’ preferendo non assumerci alcuna responsabilità e lasciare agli altri di gestire la nostra vita. Se la razza umana fosse sempre stata di questo avviso, porteremmo ancora la coda e ci arrampicheremmo sugli alberi, proprio come le scimmie che eravamo! I lavoratori, che sono la parte più numerosa degli abitanti del pianeta, non sono ancora riusciti a capire di avere nelle mani ‘il potere’. Sono i lavoratori con il proprio lavoro a reggere le fondamenta delle nazioni, ma sono ancora loro ad aver creato questo mondo assurdo, dove chi lavora si nutre di pane e acqua, mentre chi non lavora si sgargarozza caviale e champagne, vivendo sulle sue spalle. Tutto questo perché i lavoratori non hanno mai avuto un partito proprio che li difendesse. Certamente non per loro colpa, ma perché fiaccati dal troppo lavoro, mal nutriti, scarsamente istruiti, sono sempre stati preda di esseri senza scrupoli. Dopo secoli di questo tipo di ingiustizia, si rende necessario far capire loro che necessita adottare un nuovo sistema economico, basato non sul profitto ma sulle reali necessità umane, cancellando lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, lavorare per soddisfare le proprie necessità e non per arricchire i parassiti. Devono capire che si rende necessario distruggere per sempre il capitalismo che crea diseguaglianze non più accettabili e questo deve diventare il solo obiettivo della classe lavoratrice mondiale. E’ indispensabile che i lavoratori si facciano un proprio partito composto esclusivamente da lavoratori e non continuare a sostenere gli attuali che mai faranno gli interessi dei lavoratori. Se si riuscisse a capire questo finirebbe per sempre la vergogna di veder morire per fame intere nazioni, affamate da questi loschi individui che da sempre hanno fatto della nostra Terra una vera valle di lacrime!

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