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Ci vuole naso

Creato il 19 aprile 2011 da Rightrugby
Ci vuole nasoE' una questione di foto ricordo e non solo. Mentre il Regno Unito si prepara per il fatidico 29 aprile quando il principe William convolerà a nozze con Kate Middleton, con la cerimonia che dovrebbe essere trasmessa on line su YouTube, c'è un altro lieto evento in programma a corte: il prossimo 30 luglio la nipotina della regina Zara Phillips si unirà al trequarti e capitano della nazionale inglese Mike Tindall. Del gossip a riguardo già si è trattato, ma c'è sempre dell'altro. Tipo il naso. Il naso del mastodontico centro che a furia di fratture - almeno otto - è tutto storto.
Oltremanica il tema è di attualità e ci ha pensato lo stesso giocatore a renderlo tale, dichiarando che la madre di Zara, la principessa Anna, è seriamente preoccupata sull'esito delle fotografie: tutti tirati a lucido, un parterre di ospiti mica di ridere, i due novelli coniugi al centro e al centro del centro il naso tutto a sinistra di Tindall. Ecco perché al 32enne del Gloucester si suggerisce un intervento chirurgico per rimediare.
Operazione che verrebbe a costare addirittura 5.000 sterline secondo il dottor Riccardo Frati, interrogato dal Daily Telegraph, perché è l'intero setto nasale a essere andato a ramengo, al punto che soltanto una narice del naso in questione sarebbe completamente libera e aperta. Frati ha lasciato intendere che Tindall dev'essere uno che quando russa pare un treno a tutta velocità. "Poor Zara", scrive la cronista Anna Tyzack. Sarà, sicuramente Mike saprà ricompensarla con altro. "Non è il caso peggiore che ho visto, ma uno dei più seri", ha aggiunto il dottor Frati. 
Al diretto interessato non importa granché. C'era da aspettarselo. In carriera è andato sotto i ferri per questioni molto più serie dovute a necessità puramente professionali: si guadagna da vivere giocando a rugby, non posando come modello. Da febbraio è ai box, dopo un intervento alla caviglia in seguito all'infortunio avvenuto - guarda caso - contro la Scozia allo scorso Six Nations. Tra l'altro al naso ha pure già concesso un'occasione di essere raddrizzato, ma con scarsissimo successo. 
Ciò che meraviglia è ben altro. La principessa Anna non si perde un match della Scozia, in quanto madrina del Scottish Rugby: si siede nella tribuna d'onore del Murrayfield, indossando il colore blue Navy della nazionale. Insomma: il rugby sa cos'è e si presuppone conosca le controindicazioni del tipo: orecchie a carciofo, arcate sopraccigliari schiacciate, fratture varie, zigomi segnati, cicatrici in ogni dove. Nasi sbilenchi. Non tutti possono permettersi di apparire "ruggedly handsome" come Jonny Wilkinson, che abbronzato dal sole del Sud della Francia fa ancora più bella figura. Ad uno di 105 chili, che quando va in campo fa da ball carrier aggiunto agli otto uomini del pacchetto di mischia, il russare di brutto la notte rappresenta l'ultimo dei problemi. 
Ma d'altronde c'è della mondanità, ora, alle sue spalle. C'è un matrimonio non reale, ma principesco. E' vero o no che nell'ultimo mese Kate Middleton ha perso qualche chilo? Dice lei: è lo stress di questi giorni. Certo, come no. A Londra costano più fatica fisica certi eventi che non le partite a Twickenham.

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