Ciao a tutti, è Stefania che scrive.
Nel primo articolo che ho dedicato alla corsa ho approfondito il primo/primissimo approccio che ho avuto io - qui- e vi consiglio la lettura prima di continuare.A freddo ho pensato che il secondo post di questo diario di bordo potesse affrontare un cammino percorribile per tutti quelli che vogliono correre per stare bene e in forma, ovvero diventare quello che si potrebbe definire il Jogger, da qui l'idea di essere precisa e cambiare il titolo di questi articoli dedicati alla corsa in:
Diario di una piccola (ma alta) Jogger.Perché è questo che sono o che comunque vorrei essere (evvai di motivazioni!)
Accantoniamo dunque per ora idee di maratone e mezze maratone (ma chi ci aveva mai pensato?!) e facciamo un passo alla volta, cominciamo a correre. Perché il Jogger corre, eccome se corre.
Superate le prime difficoltà che possono essere state quelle di trovare il tempo, il posto giusto e la voglia (tutti temi approfonditi nel primo articolo non fatemi essere ripetitivadai!) ci sono aspetti da non sottovalutare: - salute: se non fate sport fate almeno una visita dal vostro medico di famiglia, suvvia! se avete delle patologie particolari parlate prima col vostro medico! - scarpe: ebbene si, sono più importanti di quello che pensiate. Non vi sto dicendo di comprarvi un total look degno della #VFNO appena passata (per carità!) prima ancora di cominciare a correre...ma non potete pensare di farlo con delle scarpe non adatte. Sembra eccessivo ma vi assicuro che le scarpe sono fondamentali semplicemente perché con la scarpa sbagliata rischiate di farvi male e noi vogliamo farci del bene! Sarà sicuramente necessaria una scarpa che "ammortizzi" i colpi che i piedi ricevono mentre correte. Fatevi un giro in un negozio sportivo e chiedete informazioni ai commessi di reparto, sapranno indirizzarvi su una soluzione adatta anche alle vostre tasche e al vostro livello. Dunque che cosa significa essere Jogger? In sostanza il Jogger è colui che riesce a correre mediamente 40 minuti di seguito, (senza svenire, imprecare, piangere, fermarsi), dunque con una certa continuità e stabilità. Mi sembra un degno obiettivo ma in pratica come li raggiungiamo questi fantomatici 40 minuti?! Semplice, cominciando a correre con costanza!
suggerisco brevi schemi di alternanza tra camminata e corsa per iniziare, come per esempio:STEP 1
- alternare 1 minuto di cammino e 1 di corsa per 10 volte = 20 minuti totali, di cui 10 di corsa
- alternare 1 minuto di cammino e 3 di corsa per 5 volte = 20 minuti totali, di cui 15 di corsa
- e così via.
STEP 2
- quando siete pronti provate a correre per esempio 20 minuti di seguito senza l'alternanza della camminata.
- raggiunto l'obbiettivo di una corsa continua senza camminata per esempio di 20 minuti, si può pensare di aggiungere da 1 a 5 minuti (in base alla vostra reazione e capacità) ad ogni seduta di allenamento fino ad arrivare a correre 40 minuti consecutivi.
- potete ripetere un allenamento per più giorni se non vi sentite sicuri del tempo conquistato, nessuno vi "corre dietro" (ah ah ah)
STEP 3
consolidate i vostri 40 minuti di corsa fino a quando non vi sembrerà una passeggiata, è quello che sto cercando di fare anche io.I CONSIGLI:
1) scegliete giornate con clima favorevole all'allenamento, zero scuse del tipo: "eee ma fuori sta per piovere!", non può piovere per sempre e se avete visto Il Corvo lo sapete, perciò pianificate i vostri allenamenti, l'ideale sarebbero 3 a settimana, si ho detto 3.
2) assicuratevi che il vostro posto preferito per provare a correre abbia un terreno con superficie regolare per evitare storte, infortuni e cadute epiche degne dei Razzie Awards.
3) non state gareggiando! non cercate di abbassare a tutti i costi il tempo totale in cui percorrete lo stesso tratto, è la costanza che alla lunga vi premierà.
Iniziate la vostra avventura per diventare Jogger e fate sapere che cosa succede, insieme svilupperemo i prossimi temi da approfondire.
Stefania - aspirante bionda jogger www.stefahnia.blogspot.com www.ahnia.com www.facebook.com/stef.ahnia