Con i tacchi siamo tutte più tope…pardon, fighe…insomma, ci sentiamo parecchio più belle. Sarà lo slancio della gamba, sarà il rialzo dal suolo, sarà quel maledetto puntello sotto al tallone che ci ricorda di stare dritte altrimenti sembriamo ridicole, ma con il tacco ci “diamo un contegno” (o almeno dovremmo, altrimenti la Spora non ci avrebbe scritto su un libro). Ma da principesse svettanti a oche ciabattanti il passo è breve: basta scendere dal tacco ed infilarsi un infradito!!!
#1 Ricordarsi di essere delle donne (e anche gli uomini dovrebbero ricordare di avere un lato femminile sepolto in qualche angolo e tirarlo fuori per non fare sempre i grezzi/buzzurri della situazione). Se necessario ripeterselo stesso, anche quando inciampate nell’ennesima buca e vi scappa il vaffanculo più grande della vostra vita. Potete farlo, ok, ma sorridendo in maniera femminile
#2 Fare finta di indossare dei tacchi. E’ un’ottimo inizio, non pensare di avere ai piedi dei pezzi di gomma raso suolo, ma astrarre dall’oggetto in sè e pensare ad altro. Questo aiuterà nella camminata da femmina-anche-raso-terra.
#3 Alzate quei maledetti piedi da terra. Non portate i pattini, le ciabatte di gomma non scivolano da sole. No, nemmeno se camminate sull’acqua. E tanto meno quelle di cuoio…con quelle al massimo rischiate di cascare in terra passeggiando su pietre lisce e roventi.
#4 Chiudete le gambe (ed avvicinate i piedi). Con i tacchi composte e signorine e con le infradito delle donnacce sciatte. Eh no! Un po’ di coerenza. Rilassate sì (sareste strane a fare la sfilate gattona-style con la ciabattina) ma chiudete le gambe, avvicinate le ginocchia e rimettete i piedi a mezzogiorno…tutti e due, mi raccomando! Se può farvi comodo, immaginate di camminare su un linea (sì, come i briai quando vengono fermati dalla polizia nei peggiori film…)
#5 Lavatevi i piedi. Non fate quelle facce schifate. Non avete idea di quanta gente va in giro con scarpa scoperta e piede zozzo. Non polveroso, NERO! “Sono stata scalza tutto il giorno e nella fretta mi sono messa le infradito e via”. Ora, tra “infradito” e “via” c’è sempre tempo per passaggio dal bagno, una rapida sosta-piede al bidet, e via uscire pulite e profumate. O no?!?
Un ultimo, delizioso, suggerimento: quando sostate in luoghi pubblici, magari per un pranzo rapido o una lunga cena con il vostro amante, il fatto di avere scarpe che si levano agilmente non è una buona scusa per togliersele, magari massaggiarsi anche un po’ il piede (togliendo quelle palline grigie che si formano di tanto in tanto anche tra le pieghe delle dita più innocenti) e fare piedino-selvaggio a quell’ometto che vi portate dietro. Chiaro?!?
E’ inutile che cercate di riparare con lo smalto sulle unghie dei piedi se camminate come un cavernicolo!
NB: Tutti gli esempi contenuti in questo articolo sono fatti visti e constatati REALMENTE dalla sottoscritta…e ne avrei ancora di peggiori, ma ve li risparmio!