“Sempre caro mi fu quest’ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.” Se c’è stato un film che veramente ha sorpreso tutti, dal pubblico più pessimista al distributore più pragmatico (per non dire ingordo), è sicuramente il film di Mario Martone Il Giovane Favoloso. Non solo perché è un’opera che tratta di uno dei personaggi più emblematici della letteratura italiana (e che per molti studenti delle scuole superiori è stato oggetto di forti tormenti cerebrali e di infinite fatiche). Il dato da tener presente è un’altro, ed è quello del box office. Certo, non sarebbe giusto, soprattutto nei confronti di lavori di qualità molto alta e che non ha saputo (purtroppo) conquistare il mercato cinematografico italiano (come è accaduto ad Anime Nere). Tuttavia bisogna affermare che il successo nelle sale di un film d’essai come questo (6.149.000 euro) è cosa assai rara in Italia, visto il calo costante di biglietti venduti che ogni anno evidenzia una crisi evidente del nostro cinema.
Foto presa dalla profilo Twitter di Ciak
I Ciak d’oro sono ormai un’istituzione, visto che è l’unico giornale a dare la possibilità al proprio pubblico di esprimere le proprie preferenze sui film proiettati quest’anno. I lettori della famosa rivista italiana di cinema hanno deciso di premiare proprio questo piccolo miracolo con 5 Ciak d’oro, tra i quali quello di Miglior Film, Migliore Attore Protagonista e Miglior Sceneggiatura. Quindi, giù il cappello (come lo stesso Elio Germano compie nel film) a Martone e al suo Giacomo Leopardi, che per la prima volta viene mostrato al pubblico in maniera completa, andando oltre i suoi scritti più illustri. Il secondo film che trionfa è Mia Madre di Nanni Moretti, che con la sua storia autentica ha convinto i lettori e la giuria tecnica, conquistando i premi come Miglior Regia e quelli relativi alle migliori Attrici (Margherita Buy e Giulia Lazzarini).
Sempre con tre riconoscimenti, Torneranno i prati di Ermanno Olmi si aggiudica la Miglior Fotografia (Fabio Olmi), la Miglior Colonna Sonora (Paolo Fresu) e la categoria come miglior Produttore, mentre Anime Nere di Francesco Munzi ottiene 2 Ciak d’oro come Miglior Montaggio e Miglior Sonoro in presa diretta. Claudio Amendola conquista il premio come Miglior Attore grazie all’ultima pellicola di Edoardo Leo Noi e la Giulia, Film Rivelazione dell’anno per il giornale diretto da Piera Detassis. Enorme soddisfazione per Short Skin di Duccio Chiarini (presentato a Venezia grazie alla Biennale College Cinema e al Festival di Berlino) e N-Capace di Eleonora Danco (vittoriosa al festival di Torino), che ottengono rispettivamente il Ciak d’Oro come miglior Opera Prima e come film Bello & Invisibile. Per quanto riguarda i premi speciali, da menzionare la statuetta alla carriera longeva e piena di successi ai fratelli Taviani, il Superciak d’oro ad Alessandro Gassman, e Ciak d’oro come grandi protagonisti di 30 anni di cinema a Margherita Buy, Fulvio Lucisano e Paolo Sorrentino.
Qui tutti i premi:
CIAK D’ORO MIGLIOR FILM: Il giovane favoloso di Mario Martone
CIAK D’ORO MIGLIOR REGIA: Nanni Moretti, Mia Madre
CIAK D’ORO MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Elio Germano, Il giovane favoloso
CIAK D’ORO MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA/CHOPARD: Margherita Buy, Mia Madre
CIAK D’ORO MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Claudio Amendola, Noi e la Giulia
CIAK D’ORO MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Giulia Lazzarini, Mia Madre
CIAK ALICE/GIOVANI: Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores
CIAK D’ORO MIGLIORE SCENEGGIATURA: Mario Martone e Ippolita di Majo, Il giovane favoloso
CIAK D’ORO MIGLIOR FOTOGRAFIA: Fabio Olmi, Torneranno i prati
CIAK D’ORO MIGLIORE MONTAGGIO: Cristiano Travaglioli, Anime nere
CIAK D’ORO MIGLIORE SCENOGRAFIA: Giancarlo Muselli, Il giovane favoloso
CIAK D’ORO MIGLIORI COSTUMI: Ursula Patzac, Il giovane favoloso
CIAK D’ORO MIGLIOR SONORO IN PRESA DIRETTA: Stefano Campus e Sandro Ivessich Host, Anime nere
CIAK D’ORO MIGLIOR COLONNA SONORA: Paolo Fresu, Torneranno i prati
CIAK D’ORO MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: Giordano Corapi e Roberta Serrietello, Take Five
CIAK D’ORO MIGLIOR PRODUTTORE: Luigi Musini/Cinemaundici, Elisabetta Olmi/Ipotesi Cinema, Rai Cinema per Torneranno i prati
CIAK D’ORO MIGLIOR MANIFESTO: Le Meraviglie – Maurizio Ruben, Riccardo Fidenzi, Fabian Negrini per Internozero
CIAK D’ORO SPECIALE SERIAL MOVIE: Maria Pia Calzone, Gomorra
CIAK D’ORO MIGLIOR OPERA PRIMA: Short Skin di Duccio Chiarini
SUPERCIAK D’ORO: Alessandro Gassmann
CIAK D’ORO ALLA CARRIERA: Paolo e Vittorio Taviani
CIAK D’ORO BELLO & INVISIBILE: N-Capace di Eleonora Danco
CIAK D’ORO RIVELAZIONE DELL’ANNO: Noi e la Giulia di Edoardo Leo
CIAK D’ORO GRANDI PROTAGONISTI DI 30 ANNI DI CINEMA
Margherita Buy, Fulvio Lucisano, Paolo Sorrentino