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Ciak, si balla!

Creato il 23 agosto 2013 da Monica @lovedlens
Ciak, si balla!Se recitare non è una cosa facile, provate ad immaginare come possa essere recitare e ballare. Difficilissimo e piuttosto massacrante. Ne sa qualcosa Nathalie Portman che per affrontare il ruolo ne Il cigno nero si è sottoposta ad una dieta ferrea e costante esercizio fisico. La Portman non è di certo la prima che si sottopone a certe pressioni. La Kidman per esempio, per il ruolo in Moulin Rouge di Baz Luhrmann, non solo si è sottoposta ad esercizi lunghi e faticosi per essere in forma ma alla poveretta questo film è costato la frattura di due costole e una contusione al ginocchio. Risultato? un film speccacolare!Ciak, si balla!Un vero balletto parlato è invece Anna Karenina di Joe Wright, che oltre ad impegnare gli attori principali per settimane con lo studio della danza con una coreografa, ha coinvolto cinquanta danzatori professionisti, alcuni dei quali appartenenti alla compagnia di Cherkaoui. Affrontare il ruolo di Anna, per la Knightley è stato particolarmente difficile. L'attrice afferma di essersi sentita più volte incapace durante le riprese, anche se questo ruolo le ha dato la possibilità di arricchirsi come interprete. La famosa scena di ballo con il conte Vronskij, nella quale i corpi dei protagonisti si sfiorano e si cercano è diventata ormai l'emblema del film stesso e simbolo del loro amore.Ciak, si balla!Iconica e immortale resta invece la scena di ballo tra John Travolta e Uma Thurman in Pulp fiction, bellissima pellicola dallo stile originale, graffiante e sorprendente. Ma non lasciatevi ingannare, questo è un ballo semplice ma travolgente che richiede un'interpretazione impeccabile per non risultare banale. Non a caso è una delle scene cult della storia del cinema. Se non avete ancora visto il film rimediate prima possibile!Ciak, si balla!Cinema. Immagini in movimento ma anche ritmo. Ritmo, che è parte di ognuno di noi e che in questo contesto diventa occasione per poter sorridere, divertirsi e magari poter sfogare con un ballo frenetico e liberatorio tutto quello che ci opprime. Due arti che con il passare del tempo si sono influenzate e unite sempre di più, talvolta creando dei veri e propri capolavori. Il ballo visto come atto proibito e peccaminoso in footloose ma anche mezzo per diventare famosi o come semplice divertimento tra il lavoro in fabbrica e la palestra come in Flashdance. Il cinema è la più grande fabbrica di sogni mai vista prima, quando poi si unisce alla danza, il risultato finale non può che essere qualcosa di assolutamente esplosivo! 

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