Ci sono attori che vanno a periodi. Dopo American History X ci fu l’invasione del superbo Edward Norton, dopo Transformers in America sembrava che non si potesse fare un film in cui non ci fosse ShiaLeBeouf. Per fortuna in Italia un po’ di filtro c’è e quindi non subiamo la stessa strabordante ondata.
Adesso è il momento della Renneide, l’invasione di Jeremy Renner. Solo nell’ultimo anno, fra il 2011 e il 2012 è uscito nelle sale USA con cinque film . L’abbiamo visto interpretare "Occhio di Falco" in Thor che preludeva alla sua presenza anche in Avengers. Era anche compagno di Tom Cruise nell’ultimo Mission Impossible.
Ora lo troviamo in sala con The BourneLegacy. Jeremy Renner classe 1971 onesto lavoratore dell’arte recitativa ha costruito la sua carriera mattone per mattone, aspettando l’occasione giusta, che prima o poi arriva per chi la merita. Che fosse bravo si era già visto nelle sue interpretazioni "preHurtLocker", ma è stato con il film della regista Kathryn Bigelow che è esploso. L’ex moglie di James Cameron vinse l’Oscar per il miglior film , rubandolo proprio all’Avatar del marito, mentre Renner si prese una nomination come miglior attore, che comunque già è più che sufficiente per lanciarti come protagonista di primo piano.
Entrato finalmente in serie A non ne è più uscito. The Town , diretto e interpretato da Ben Affleck ne rivela ancora una volta la bravura, da rivedere anche perché come ho già detto parlando di Gone Baby Gone, Affleck è un bravissimo autore, molto migliore che come attore. Ma andiamo al film in sala, non fatevi ingannare dal titolo, Jason Bourne non c’è. C’è il segretissimo programma governativo che prima crea delle super spie addestrate ad uccidere senza sentimenti, e poi le elimina a loro volta per far sparire ogni traccia.
Jeremy Renner interpreta Aaroon Cross, alla ricerca di vendetta userà tutte le strategie insegnateglicon la forza, proprio contro i suoi creatori. Il viaggio lo porterà fin nelle Filippine, dove vengono sintetizzate le droghe usate per vari scopi durante l’addestramento. Ad attenderlo ci sarà proprio Edward Norton, cattivissimo direttore del progetto che non si ferma di fronte a niente pur di mantenere lo status quo delle cose. Diciamo quindi che The Bourne Legacy non è un sequel, nemmeno un prequel, ma una storia parallela alle vicende raccontate negli altri film della saga. O volendo usare un termine all’americana che fa tanto figo, uno "Spin Off".
Film godibile, l’azione dura e attinente più che mai al realismo, tiene vivo tutto il film. Nel principale ruolo femminile la bellissima Rachel Weisz, altra attrice bella e brava che vi consiglio di riscoprire nel ruolo di Ipazia in Agorà. Aaroon Cross vi aspetta al cinema con l’ennesima fatica della Renneide.Take Care!
di Gimmi Cavalieri