Questo è uno di quegli anni in cui la Pasqua ortodossa è molto distante da quella cattolica e io mi sono trovata esattamente nella stessa scomoda situazione dell'asino di Buridano!!!Per poco si intende! Mi sono affrettata a decidere ricordandomi che se non decidiamo noi lo fa qualcun altro oppure la vita stessa al posto nostro.Inevitabilmente ho scelto la Pasqua ortodossa e come potrebbe essere diversamente.... e così mentre qui si è in piena Quaresima, io sono mentalmente ancora nel periodo di carnevale dove tutto è permesso.Ciò nonostante, porto il mio contributo al periodo quaresimale cattolico con queste ciambelline vegan friabili e fragranti, perfette per accompagnare il vostro caffè, greco, francese, americano che sia! La ricetta è di Stelios Parliaros. Non ho cambiato nulla, tranne la farina che ho aumentato di 10 grammi, e la forma delle ciambelline.Ingredienti:
- 210 gr. di farina 00
- ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino baking powder
- 60 gr. di olio evo
- 70 gr. di zucchero a velo
- 60 gr. di spremuta di arancia
- la scorza grattugiata di un'arancia non trattata
Procedimento:Setacciare la farina con il baking powder.Sciogliere il bicarbonato di sodio nella spremuta di arancia e versarla in una bacinella. Aggiungere l'olio evo e lo zucchero a velo e lavorare con la frusta fino a sciogliere lo zucchero a amalgamare bene gli ingredienti. Aggiungere la farina e la scorza di arancia. Lavorare l'impasto che deve essere morbido e omogeneo; se serve infarinare le mani per poter lavorare meglio l'impasto, ma tenere presente che non va lavorato tanto. Formare una palla, avvolgere nella pellicola trasparente e mettere in frigo per un'ora.Accendere il forno a 170 gradi. Prendere l'impasto, dividerlo in porzioni di circa 50 – 60 grammi e formare delle ciambelline che posizionerete su una teglia rivestita di carta forno.Infornare per 20 minuti. Togliere dal forno, sistemare su una gratella e lasciare raffreddare completamente.