Magazine Diario personale

Ciao

Da Johakim @Johakim


SMILE
Ti devo salutare e non riesco a sorridere.
"Ciao, ti ricordi di me?"
"Si, ricordo quando ancora per strada chiedevi quanto tempo mancava per raggiugermi"
"Mi dava noia la macchina, le curve mi facevano star male..."
"Poi salivi le scale. Lo so, l'atrio è sempre stato freddo ma appena arrivata dentro il tepore riusciva ad avvolgerti e tu cambiavi colore"
"Sai... tu avevi un profumo inconfondibile...un misto di acqua fresca, cera d'api e abete. Sarà difficile scordarlo"
"Non devi scordarlo, devi poterlo tenere dentro"
"Poi ricordo che ti sistemavi sul letto, quello in alto, perchè ti faceva sembrare più grande"
"Si, potevo vedere le cose da una prospettiva diversa e poi mi piaceva così tanto scendere e salire dalla scaletta di legno..."
"Al mattino il termometro scendeva sotto lo zero ma tu, nel tuo pigiama rosa sembravi non farci caso. Eri emozionata. Non vedevi l'ora di scendere lungo le piste".
"C'era il profumo della cioccolata calda ed il sapore del latte, quello appena munto. I biscotti al burro ed il pane nero. Poi ero pronta.Volevo essere la prima a scendere. Non volevo che il mantello della montagna fosse segnato, offeso, violato da altre persone. Volevo restare da sola nel bianco. Volevo essere il primo puntino colorato ad imbrattare la neve".
"Sono passati tanti anni eppure qui dentro tutto è rimasto come una volta"
"Lo so. E nulla cambierà. Solo ci sarà qualcun'altro al posto mio. Ma tu stai tranquilla... non ti faranno del male"
"Digli di non strapparmi il legno dalle pareti e di non calpestarmi con troppa violenza"
"Proverò a chiedere di avere cura di te"
"Sai, le case hanno un anima. Qui dentro non ci sono solo mobili e scaffali. Ci sono frasi, pensieri ed abbracci . Ci sono tre generazioni di uomini e donne. Ci sono bambini che hanno inseguito dei sogni, inventato le favole e sognato di boschi incantati".
"Erano i racconti, che dentro di te prendevano corpo, fate e folletti si nascondevano dentro gli armadi. La voce del narratore è ancora viva dentro di me"
"Dimmi che mi potrai perdonare...Dimmi che hai capito che non posso fare altrimenti... Dimmi che quando vorrò tu sarai li a sorridermi, dimmi che c'è qualcuno a guardarmi e non mi porta rancore. Dimmi ancora che non faccio uno sbaglio, che non sto dando via la mia vita ma solo un ricordo. Dimmi che le lacrime che sento cadere domani smetteranno di darmi dolore. Dimmi che ... mi vuoi bene"
"Tu sarai sempre con me. Non stai facendo del male a nessuno. Io sono qui. Le mie fondamenta non smetteranno di esistere. Sono con te, dentro di te. Forte e sicura come la roccia, tenera e calda e come il legno d'abete. Tu sei nel sentiero che porta al torrente, sulla soglia di casa, nel pendio innevato e sulle fronde degli alberi. Sei qui, con me ed io ti tengo per mano.
Tutto ha un inizio ed una fine, almeno le cose hanno questo destino.
Tu ... io ... non ci perderemo mai ...
solo ora, ti prego
"sorridi"
....

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