Ciao Giovanna.
Nel pomeriggio di ieri domenica 24 gennaio in tanti abbiamo dato l'ultimo saluto a Giovanna Piattelli, rimasta vittima della follia omicida di un folle che ha ritenuto di "regolare i conti" con l'Ente comunale di Montecatini Terme uccidendo una lavoratirce serie e rispettosa dei cittadini e attaccata al suo lavoro.
Ho avuto il piacere di conoscere Giovanna incontrandola più volte nel palazzo comunale di Montecatini e attraverso il racconto della piene giornate di lavoro al suo fianco fatto da mio padre Marco che lavorava con lei dai primi anni '80.
Credo che non servano tante parole in più per ricordarla. La sua disponibilità e professionalità dimostrata in questi anni valepiù di tante belle parole.
Ritengo però doveroso verso la sua memoria che si vada fino in fonfo per capire com'è stato possibile permettere a un soggetto così pericoloso di possedere regolarmente un'arma, specie dopo una sentenza di condanna..... Tanti discorsi sulla insicurezza dei luoghi pubblici lasciano il tempo che trovano. Gli uffici pubblici per definizione devono essere accessibili al pubblico, spettava però ad altri uffici controllare e assistere da vicino il, purtroppo, futuro assassino. Magari una storia come questa servirà per cambiare le strane regole che hanno, forse, permesso tutto questo...