Ciao grande Trattore, riposa in pace

Creato il 12 maggio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Una brutta notizia ha accompagnato il risveglio di tutti gli appassionati di basket. Robert Tractor Traylor si è spento all’età di 34 anni per un attacco cardiaco mentre era al telefono con la moglie (a Chicago con i figli) dalla sua casa in Portorico, dove risiedeva in quanto giocatore dei Vaqueros de Bayamon. Se ne va un’icona, un giocatore di culto: nonostante gli evidenti problemi di peso (oltre i 135 kg su una struttura che superava a malapena i due metri), è stato una star al liceo (McDonald’s All American con Pierce, Garnett e Vince Carter) e a Michigan dove ha messo in mostra una tecnica fuori dal comune abbinata ad una rapidità di piedi insensata. Per quelli che non l’hanno visto, una sorta di Glen Davis ma con un bagaglio tecnico nettamente superiore. Prima scelta nel 1998, è stato scambiato per Dirk Nowitzki dai Milwaukee Bucks: una scelta scellerata oggi, forse comprensibile all’epoca. Sette stagioni in Nba con grandi difficoltà e pochi lampi tra Bucks, Cavs, Hornets e Nets. Poi nel 2005 l’operazione all’aorta che ha messo fine alla sua carriera fra i Pro. Da lì è cominciato il suo esodo fra Europa e resto del mondo, con una capatina anche a Napoli: poche gare a 10+7 di media prima che la società esplodesse. Portorico la sua, purtroppo, ultima tappa. RIP Tractor Traylor.


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