Sono un mostro ma ci tenevo a farvi vedere il colore nuevo. Ottenuto perché dovevo lavare i capelli e per non prendere freddo sono ricorsa al parrucchiere.
Miei cari,
oggi parleremo del fenomeno in ascesa degli stalker per simpatia. Lo sapete, io non sono contro a uno stalking non lesivo, come quello si fa ai nostri beniamini, magari vip o pseuodotali ma quando invece si va nella fissazione mi allarmo un attimo.
Grazie a FB, Twitter e compagnia cantante, è molto più facile curiosare nella vita di una persona, diciamo che in generale, internet ci fornisce un grandissimo numero di informazioni utilissime a soddisfare la nostra curiosità. Per questo, anche se magari è qualcuno che conosciamo poco nella vita reale, grazie alla rete possiamo avere accesso a una buona fetta della sua vita, tra cui diversi contatti personali, tra profili, appounto, mail e cellulari. Il problema nasce quando qualcuno che magari respingiamo o peggio, non filiamo proprio, inizia a fissarsi su di noi e a tampinarci più del dovuto, talvolta anche con esiti pericolosi. Perché magari questi continuano a rompere mandandoci tremila messaggini su whatsapp o a telefonarci con l’anonimo, sperando che con un pressing del genere, uno cambi idea, non si sa per quale astruso motivo.
La domanda che io mi pongo e vi pongo è: ma qual è il gusto di continuare a insistere con qualcuno che palesemente ci rifiuta? Capisco il voler tentare, capisco il rimanerci male, capisco pure il “chi la dura la vince” ma penso che quando dall’altra parte si erge un muro, è meglio farsene una ragione e allontanarsi piuttosto che accanirsi, con l’unico risultato di far indispettire ancora più l’altro (e di stare peggio noi).
E voi che ne pensate? Avete avuto esperienze in merito?