http://stefaniamontaruli.blogspot.pt/
Tempo fa Valentina aveva scritto un post sulla giornata del lutto neonatale. Ho trovato bellissimi i suoi pensieri in quel momento e condivido l'intento di parlare di questo argomento molto spesso volutamente ignorato. Il mio commento al suo post l'ho chiuso con "ci vorrebbe un manuale".
Quali sono le parole giuste da dire e quelle da evitare? Quali sono i gesti da compiere, sapendo che nulla di tutto ciò che puoi fare restituirà alla persona colpita da tale destino quello di cui realmente avrebbe bisogno?
Ho cercato tanto, senza arrivare a niente di concreto, quel famoso manuale di cui parlavo non sono riuscita a trovarlo da nessuna parte. Fino a ieri.
Esiste un sito, si chiama CiaoLapo - Tutela della gravidanza a rischio e della salute perinatale. Sostegno psicologico nella perdita in gravidanza e dopo il parto.
E' formata da genitori colpiti da lutto in gravidanza e dopo il parto e professionisti (medici, psicologi, ostetriche) impegnati nella ricerca sulla morte perinatale e nel sostegno psicologico ai familiari in lutto.
Lo scopo principale di CiaoLapo è fornire ai genitori in lutto un aiuto integrato (medico, psicologico e pratico), e un supporto psicologico strutturato e qualificato.
Credo che un sito del genere dovrebbe essere conosciuto e divulgato.
E per chi si trova vicino a genitori colpiti dal lutto, dentro CiaoLapo non ho trovato un manuale, ma questo articolo pratico.
Grazie per avermi insegnato ad amare un fratellino che non ho mai conosciuto, attraverso tutti quei baci volanti che gli abbiamo mandato insieme, ovunque lui fosse.