Ciaspolata a Cuasso al Monte

Creato il 20 dicembre 2012 da Tamara

In questo mese di dicembre, finalmente la neve ha fatto la sua decisa comparsa, anche se questo avrebbe comportato, il cambiare itinerario. Domenica 16 dicembre, i soliti temerari, si sono riuniti per la tradizionale ciaspolata di dicembre. Ovviamente la salita al Rifugio Garzirola è stata sostituita con una gita più tranquilla. Tenendo presente che a causa delle recenti nevicate, il pericolo valanghe risulta moderato, a nessuno di noi piace rischiare inutilmente, come dice un famoso motto: è meglio vivere per la montagna, che morire per essa… Così ci siamo diretti a Cuasso al Monte 532 mt dove a quote più modeste, ci siamo goduti ugualmente una bella giornata sulla neve. Il nostro breve viaggio in auto si è svolto in una grigia nebbia, con qualche timore sulle previsioni, ma appena arrivati a Cuasso, siamo usciti fuori dal mare di nebbia, ammirando il cielo azzurro e il caldo sole di dicembre. In alcuni tratti le ciaspole potevano essere inutili, ma nei tratti pianeggianti la neve superava i 20 cm; in quei momenti le racchette erano più che giustificate. Partiamo a piedi da Cuasso con grande entusiasmo, affrontando la bella salita lungo il sentiero E/1 che porta in vetta al Monte Piambello 1125 mt. A parte qualche albero caduto sotto il peso della neve che ci ha costretto a brevi fuoripista nel bosco, la ciaspolata si è svolta senza problemi, raggiungendo per mezzogiorno, un gruppo di baite che si trovano in una bella conca glaciale a circa 700 mt di quota, poco sotto la Bocchetta dello Stivione 865 mt. Qui ci siamo fermati per la classica pausa pranzo. Durante i preparativi, all’amico Giorgio è caduto lo zaino a terra, una sciagura! L’unica bottiglia di rosso presente, è andata in frantumi, così le nostre pietanze, le abbiamo gustate con la fresca acqua mantenuta a temperatura ambiente, che ci ha raffreddato un pò tutti. Fortunatamente abbiamo rimediato durante il dolce, infatti, il panettone portato da Laura e Maurizio, è stato accompagnato da: una bottiglia d’ottimo moscato dolce, un sorso di grappa al peperoncino e un caldo caffè d’orzo, il tutto trasportato con devozione dal mio grande zaino. A volte qualcuno mi chiede: ma cosa ci metti nello zaino da renderlo così pesante? Appena inizio a svuotarlo, la risposta è immediata… Rimessi gli zaini in spalla, abbiamo proseguito la nostra ciaspolata lungo la bella strada sterrata che ci ha permesso di oltrepassare la Bocchetta dello Stivione, scendendo giù fino all’Alpe della Croce 758 mt. Dall’alpe, con una breve deviazione abbiamo raggiunto le fortificazioni della Linea Cadorna sul Monte Derta 794 mt, e poco più avanti: Sasso Paradiso, da dove si può ammirare una splendida balconata sul Lago di Lugano. In questo caso è stato uno spettacolo ancora più emozionante, grazie al mare di nebbia che avvolgeva tutto il lago, un fenomeno ormai raro, e per questo ancor più spettacolare; all’orizzonte, facilmente riconoscibili: Monte Generoso 1701 mt, Monte Camoghè (o Monte Camoscio) 2228 mt e il Monte Gradiccioli 1935 mt. Dopo questa piacevole parentesi, abbiamo ripreso la via del ritorno, per concludere la nostra bella giornata sulle nevi del varesotto. Termina qui il nostro calendario 2012; mi dispiace molto non aver visto i tanti compagni che per un motivo o per l’altro, hanno rinunciato all’ultima gita dell’anno, speriamo di poterci rifare nell’anno che sta per iniziare, del resto il calendario è sempre ricco di belle iniziative. Auguro a tutti di trascorrere un buon natale e un sereno 2013, fisso l’appuntamento alla gita del 27 gennaio, che si svolgerà nel Parco della Valle del Ticino, con un lungo percorso di ben 6 ore e forse più, in ambienti singolari che meritano la giusta attenzione, sperando ovviamente in una bella giornata di sole. https://plus.google.com/photos/104292710727843846991/albums/5824028259889784945?cfem=1&sqi&sqsi
Come dico sempre:                             VI ASPETTIAMO NUMEROSI Caira Luigi 
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