Magazine Sport
Dal Paese di Bigorio 609 mt, si segue il segnavie che porta al Convento di Santa Maria 729 mt, a Condra 989 mt, all’Alpe Santa Maria 1003 mt. NOTA Bellissima ciaspolata in territorio elvetico, lungo un sentiero molto frequentato dai tanti escursionisti della zona, un vero paradiso per chi ama i percorsi invernali, ma che nello stesso tempo, non vuole rischiare incidenti frequentando quote più elevate. Per noi Italiani, può essere un itinerario poco conosciuto, ma posso assicurare che si svolge in ambienti suggestivi e con panorami eccezionali. Si parte da Bigorio, piccolo paese che sorge poco sopra Sala Capriasca 548 mt. Si comincia a percorrere una mulattiera che sale velocemente al Convento di Santa Maria, piccolo complesso edificato nel 1535 abitato ancora oggi dai frati. L’area è molto bella; qui si respira l’atmosfera del silenzio, tipica dei luoghi religiosi. La Salita a Condra, si sviluppa in un piacevole bosco di castagni, che si apre man mano che ci sì avvicina a Condra, regalando una piacevole veduta sul Monte Tamaro 1961 mt, sul Monte Gradiccioli 1935 mt e sul più piccolo Monte Ferraro 1493 mt. Condra è costituito da un gruppo di baite, alcune sparse, qui il contesto è molto bello, e il panorama spazia sulla vicina cima di Caval Drossa 1632 mt, imponente montagna che sovrasta la Val Capriasca, mentre guardando a sud, sono facilmente riconoscibili le più alte cime delle Prealpi Varesine, come il Massiccio del Campo dei Fiori 1227 mt. Il percorso prosegue aggirando in sequenza le cime di Monte Bigorio 1188 mt, Cima di Lago 1152 mt e Monte Beglia 1150 mt, attraversando piacevoli alpeggi che regalano ottime vedute sulla valle sottostante e piccoli boschi di faggio e betulla. L’Alpe Santa Maria è costituita da alcuni edifici, alcuni adibiti a stalla, qui si può ammirare una bellissima balconata che spazia sulla Val d’Isone e sulle cime che si elevano sopra il Piano di Magadino, di cui segnalo Cima dell’Uomo 2390 mt. Nell’immediato, si riconosce Cima di Medaglia 1265 mt, mentre volgendo lo sguardo verso Caval Drossa, si può ammirare l’ampia cima del Monte Bar 1816 mt. Durante il ritorno, lo sguardo non può non volgere verso i Denti della Vecchia, dominata dalla possente mole del Sasso Grande 1500 mt; facilmente riconoscibili sono anche Cima di Fiorina 1810 mt e Monte Boglia 1516 mt. Panorami stupendi, ambienti selvaggi e baite da fiaba, il tutto ampliato dalla presenza della neve, che regala una splendida avventura senza incorrere nel pericolo delle valanghe, possibili solo con nevicate eccezionali, insomma, un percorso tutto da vivere.
CURIOSITA’
TEMPI DI PERCORRENZA: 2:45 circa. DIFFICOLTA’: (E) all’attraversamento d’alcuni ruscelli e ai tratti su sentiero ripido. PUNTI D’APPOGGIO: nessuno. DISLIVELLO: meno di 500 mt. CARTOGRAFIA E GUIDE: carta Kompass N°90/91. SEGNALETICA: cartelli informativi più bandierine bianco rosso bianco. COME ARRIVARE: da Lugano o da Bellinzona con autostrada o strada cantonale che attraversa la Val d’Agno, quindi seguire le indicazioni di Tesserete e poi per Bigorio. DOVE ALLOGGIARE: Scambio Link
Potrebbero interessarti anche :