Cibi contro la sonnolenza (e non solo)

Da Ilovecooking
Primo, secondo, frutta, dolce, caffè: un menu di questo tipo comporta un eccesso di cibo e, spesso, l'accostamento di alimenti tra loro incompatibili. La loro digestione è tanto complessa da causare nello stomaco un ambiente iperacido e, nell'intestino, una pericolosa flora fermentativa. Il primo segnale di questo errato accostamento è la sonnolenza post prandiale, non di rado accompagnata da flatulenza e meteorismo. Se mangiamo sempre così, il rischio intolleranze è davvero dietro l'angolo. Buona regola è invece consumare, dopo il "piatto forte" solo una portata di verdure, cotte o crude: oltre a saziarci, apportano sali minerali preziosi per sostenere l'organismo nel passaggio di stagione.
Il pranzo no...- pasta al ragù
- panino al prosciutto o salame
- pesce, carne, uova o formaggi dopo il primo piatto
I rischi
- disturbi alla pelle
- disturbi gastrointestinali
- perdita di energia
- sonnolenza dopo pranzo
Il pranzo sì...pasta con verdure
riso agli aromi
pasta al pesto
a seguire sempre verdure cotte o crude

I vantaggi
via la cellulite e la ritenzione idrica
stop alle infezioni
via i gonfiori addominali
prevenzione influenzale
La cena no...
hamburger con formaggio
uova e pancetta
salumi e formaggi
carne e frutta
I rischiformazione di residui tossici nell'intestino
danni ai reni
perdita di calcio nelle ossa
La cena sì...uova al pomodoro
bistecca e insalata
pesce e verdure alla griglia
a seguire sempre verdure cotte o crude
I vantaggidigestione ottimale
niente stipsi
epidermide idratata e protetta
stop ai chili di troppo
Piccoli trucchi in cucinaCarne e pomodori sono cibi particolarmente acidi. Per questo risulta fondamentale condili nel modo giusto: solo così si protegge l'organismo dall'eccesso di acidificazione che, alla lunga, è causa di malattie (gotta, renella, calcolosi biliare).Per compensare l'acidità della carne, possiamo cucinarla con un'abbondante "spolverata" di timo e rosmarino, dalle proprietà alcalinizzanti. Per lo stesso motivo, utilizziamo le erbe aromatiche anche nella preparazione di piatti di pesce. Mai condire i pomodori, ortaggi particolarmente acidi, con limone o aceto: la combinazione che ne deriva è considerata dannosa, per la possibile formazione di acido benzoico. In alternativa, utilizzate solo olio extravergine, origano e un pizzico di sale.