Magazine Cultura
L'ultimo libro di Barabba Edizioni, quella casa editrice tanto carina senza soffitto e senza cucina che si diverte a fare gl'ibùcchi collettivi, si chiama Cicatrici.
Da ieri, se ti va, puoi scaricartelo aggratise dal loro catalogo (è l'ultimo, vai fino in fondo alla pagina): è una ròba che ci metti tre secondi, e in tre secondi nell'aifòno o nell'aipàddo hai trecentoquaranta pagine di sfregi, sgarri, taglieccùci che ci passi un'estate intera, a leggerteli.
L'amore, le cicatrici, le fa mica solo al cuore è il coso che ho scritto io per Cicatrici, è a pagina Ottantuno, che poi è anche il mio anno di nascita, pènsa.